M5s, i legali del Movimento: "L'espulso Palleschi inviò sms per entrare nelle Lega nord" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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M5s, i legali del Movimento: “L’espulso Palleschi inviò sms per entrare nelle Lega nord”

Uno dei tre attivisti e candidati alle Comunarie M5S di Roma espulsi dal Movimento prima del voto online, Paolo Palleschi, mando’ a marzo 2015 un sms su Fb a un altro attivista proponendogli di entrare nelle liste del Senato per la Lega nella capitale. Il messaggio e’ stato prodotto dai legali di M5S al Tribunale civile di Roma dove si discute il ricorso dei tre espulsi – tra i quali il professore presunto negazionista Antonio Caracciolo – che chiedono l’annullamento delle Comunarie. I legali degli esclusi contestano nel ricorso lo stesso non-statuto e il regolamento di M5S. Il contenuto dell’sms e’ tra gli argomenti usati per giustificare l’espulsione di Palleschi. Il destinatario del messaggio, Raffaele Schettino, consigliere M5S nel II Municipio di Roma, ha confermato con una dichiarazione firmata di averlo ricevuto. Per Palleschi, sentito dall’ANSA, si trattava di “uno scherzo”. “Ciao caro Raf, i sondaggi danno in enorme crescita la Lega al centro, mentre il 5 stelle – se si votasse a Roma domani – non andrebbe oltre il 7/8% – scriveva Palleschi il 15 marzo 2015 -. Salvini, che assisto legalmente da tempo, mi ha incaricato di formare parte della lista per il Senato, ci sono ottime possibilita’ di inserire consiglieri 5Stelle in posti apicali con la quasi certezza di essere eletto. E’ una mossa che farebbe guadagnare molto alla Lega in termini di immagine. Fammi sapere se sei interessato, un consigliere in gamba come te puo’ aspirare a fare il capolista o il n.2. Un saluto. Paolo”. “Produrre il messaggio e’ una violazione della privacy, ma ammetto che e’ mio – dice Palleschi – Si tratta di un evidente scherzo. Le pare che un leader importante (Matteo Salvini, ndr) chiede a un attivista romano di fare le liste del Senato per le elezioni che si terranno tre anni dopo? Perche’ non hanno citato il messaggio nella motivazione dell’espulsione? Non sanno a cosa aggrapparsi per giustificarla”.

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