Roma sogna le Olimpiadi del 2024 e la torcia partirà da Lampedusa | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma sogna le Olimpiadi del 2024 e la torcia partirà da Lampedusa

Bellezza e tradizione, un progetto completo e tante idee forti, come quella di far partire la torcia olimpica da Lampedusa, per dare un segnale importante di integrazione. Il presidente del Comitato promotore di Roma 2024, Luca di Montezemolo, e il presidente del Coni, Giovanni Malago’, protagonisti di un forum all’ANSA, sono chiari: la candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024 poggia su basi solide e la capitale “ha tutto non solo per accettare, ma soprattutto per vincere, una sfida del genere contro Parigi, Los Angeles e Budapest”, le altre concorrenti. E c’e’ un valore aggiunto, “il grande spirito di squadra che si respira”. “Perche’ scegliere Roma? L’Olimpiade e’ la piu’ grande festa dello sport – ricorda Montezemolo – e per noi ‘azienda’ Roma 2024 i clienti importanti sono gli atleti, e possiamo garantire loro impianti e accoglienza. Ma c’e’ anche altro. L’Olimpiade di Roma e’ quella della bellezza, dell’accoglienza, della cultura, quella con il 70% degli impianti gia’ disponibili, e’ quella che puo’ proporre il beach volley al Circo Massimo o una maratona tra la sinagoga, la moschea e San Pietro”. “Luoghi unici”, come Lampedusa, che e’ diventata un simbolo di accoglienza e che per questo si spera possa accogliere la partenza della torcia olimpica, se il 13 settembre 2017 il Cio votera’ per la capitale. Per vincere occorrera’ assicurarsi prima di allora 41 o 42 voti, una sfida su cui Malago’ e’ impegnato a tempo pieno, aiutato anche – come sottolinea -, “dalla grandissima tradizione dell’Italia nel mondo dello sport. Siamo quinti nel medagliere all time e tutti ci riconoscono la capacita’ di organizzare grandi eventi sportivi”. “Stiamo lavorando molto e con grande spirito di squadra – incalza Montezemolo – e questo e’ un fatto nuovo in Italia: uno spirito di squadra che ho misurato con le istituzioni, la citta’, i municipi e il mondo ecologico. E qando sento dire ‘prima dei Giochi pensiamo prima alle buche’, beh io rispondo perche’ fino ad oggi non ci abbiamo pensato? E poi basterebbe pensare ai vantaggi infrastrutturali della citta’, quelle esistenti oggi sono ancora ‘figlie’ dei Giochi delle Olimpiadi del ’60”. Le prime infrastrutture che Montezemolo chiederebbe, una volta ottenuti i Giochi, sarebbero “i collegamenti necessari verso Tor Vergata e qualche bella pista ciclabile. Vorremmo una citta’ che si presentasse alle periferie, una citta’ che pensasse sopratutto a chi non vive nei posti migliori della capitale, questo e’ fondamentale”. L’ipotesi che Roma possa avere un sindaco M5S, in vista della candidatura olimpica 2024, non preoccupa Malago’. “E entro qualche giorno avro’ un incontro con Virginia Raggi, la candidata sindaco per il Movimento. Sono comunque convinto che quando si spiegano con esattezza tutti gli elementi del dossier, su cui c’e’ stata po’ di confusione e abbastanza disinformazione, ogni persona di buon senso capisce quali sono i vantaggi”.

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