Nidi convenzionati, Onda gialla: “Pronti alla protesta”

Nidi e spazi Be.Bi. convenzionati di ROMACapitale sul piede di guerra, pronti ad azioni “legali e di protesta” se la delibera, attesa giorni, per il nuovo bando di iscrizione agli asili nido darà davvero precedenza alle strutture comunali: in sede di iscrizione, i genitori potrebbero essere cioè chiamati a preferire in prima battuta le strutture comunali e, solo in alternativa, le strutture private in convenzione. “In un incontro di alcuni giorni fa con la subcommissaria capitolina all’Educazione Iolanda Rolli – spiega all’Adnkronos Cristina Ragaini, presidente dell’associazione Onda Gialla, che riunisce nidi e spazi Be.Bi. convenzionati con ROMA Capitale – ci è stato detto che sarà data precedenza ai nidi comunali perché i posti vuoti nei nidi comunali comportano un buco economico”. “Domenica saremo presenti alla Maratona di ROMA per informare e sensibilizzare le famiglie visto che la delibera toccherà anche loro – osserva Ragaini – non saranno più liberi di scegliere in che struttura lasciare i loro figli e, vista la situazione dei nidi romani, avere libertà di scelta rassicura le famiglie”. “Insieme alle altre rappresentanze del settore, ai privati e ai convenzionati, stiamo cercando di capire come si può contrastare una decisione simile”, aggiunge la presidente di Onda Gialla. Appena la delibera sarà firmata, prosegue Ragaini, siamo pronti “sia ad azioni legali che di protesta coinvolgendo non solo noi gestori e i dipendenti, che rischiano il posto di lavoro, ma anche i genitori”. Oltre 200 gli asili nido convenzionati a ROMA, con 7mila posti disponibili in convenzione: secondo Onda Gialla vincolare la scelta condannerà molti nidi convenzionati alla chiusura.