Comunali, centrodestra alla ricerca dell’intesa: Storace apre a Meloni, Bertolaso corteggia Marchini

La diretta interessata non risponde ma in tv annuncia parte del programma elettorale, incentrato molto sulle donne, dagli "asili nido familiari gestiti da neomamme" alle "strisce blu gratuite per le donne con figli piccoli"

Sulla scia del passo indietro di Corrado Passera a Milano, anche a Roma il centrodestra prova a ricompattarsi, con Francesco Storace che apre a Giorgia Meloni ed invita gli altri candidati a ripensarci e schierarsi tutti uniti al fianco della leader di Fratelli d’Italia. Guido Bertolaso, pero’, ribadisce di non voler sentir parlare di passi indietro e rinnova l’interesse nei confronti di Alfio Marchini spiegando che un accordo e’ possibile: “Magari ci sara’ nei prossimi giorni”, ha detto il candidato di Forza Italia. Il partito, pero’, per voce di Maurizio Gasparri chiede a Marchini di “seguire l’esempio di Passera e ritirarsi”. Un invito mal digerito dall’imprenditore e che di fatto sembra aver congelato ipotesi di accordi. “Se la mette su questo piano – la dura replica di Marchini – non mi resta che augurargli buona fortuna e contarci nell’unico luogo dove i numeri hanno senso, ovvero l’urna elettorale”. “Auspichiamo convergenze”, controbatte il senatore forzista ribadendo l’invito ad “ispirarsi a Passera che – dice – e’ stato serio e ha preso atto della realta’”. Sul versante opposto, la giornata registra un nuovo scontro tra il candidato del Pd, Roberto Giachetti, e quello del Movimento 5 Stelle, Virginia Raggi, che gia’ ieri erano stati protagonisti di un botta e risposta sul tema privatizzazioni. Il candidato dem ha definito “disgustosa” l’etica della rivale, replicando cosi’ agli attacchi ricevuti in un video in cui il M5S lo accusava di aver taciuto sul caso di Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita (di cui Giachetti era segretario romano) condannato alcuni giorni fa a 7 anni di carcere. Polemiche a parte, e’ il centrodestra lo schieramento con i maggiori punti interrogativi in vista del 5 giugno, data delle prossime amministrative. Da Orvieto, dove si e’ chiusa oggi la convention “Di nuovo una Grande Destra”, Francesco Storace ha aperto ufficialmente alla Meloni. “Giorgia, vuoi fare il sindaco? – la domanda del leader della Destra -. Bene, parliamone. Da domani attendiamo risposte. Altrimenti siamo in campo. Se da 4 candidati dobbiamo averne uno, voglio vedere anche gli altri andarsene”. La diretta interessata non risponde ma in tv annuncia parte del programma elettorale, incentrato molto sulle donne, dagli “asili nido familiari gestiti da neomamme” alle “strisce blu gratuite per le donne con figli piccoli”. Chi risponde, seppur indirettamente, e’ Guido Bertolaso. L’ex capo della Protezione Civile si dice ottimista del “16%-18% dei sondaggi” e ribadisce la sua vicinanza ad Alfio Marchini, l’imprenditore dal cuore spezzato, considerato l’outsider delle prossime amministrative. “Non c’e’ un accordo – sottolinea – ma magari ci sara’ nei prossimi giorni. Un binomio Bertolaso-Marchini sarebbe formidabile: Bertolaso sindaco e Marchini presidente del consiglio comunale”. Il diretto interessato prima risponde via Twitter (“Bertolaso conferma che il vecchio centrodestra non esiste piu’ e che l’unica alternativa credibile a Roma e’ la Lista Marchini”) e poi chiude la porta a Forza Italia dopo l’invito di Gasparri a fare un passo indietro: “Ci vediamo alle urne”, avverte seccamente. L’orizzonte del centrodestra, dunque, appare tutt’altro che limpido, con tutti i candidati ancora ufficialmente in corsa ma con la consapevolezza che senza un accordo unitario si rischia di essere fuori dall’eventuale ballottaggio per Palazzo Senatorio.