Fassina: “Con Giachetti distanza troppo profonda sui programmi”
– “Il dialogo con Roberto Giachetti l’ho cercato a gennaio. Ho risposto positivamente ad una proposta che arrivava dal senatore Tocci del Pd, di fare tutti un passo indietro per cercare una figura di convergenza. Giachetti è un pezzo di Pd che si è allontanato da quello che dovrebbe essere il profilo di un partito di sinistra. Noi siamo rimasti con i lavoratori, loro hanno scelto Marchionne. Noi siamo rimasti per il rilancio dell’intervento pubblico, loro hanno scelto le privatizzazioni”. Lo ha detto Stefano Fassina, candidato sindaco di Roma per Sinistra italiana, ad Agorà (Rai3). “Allora, a gennaio, il Pd disse di no. Io – ha ricordato – avevo proposto 10 punti programmatici al partito e a Giachetti, sui quali non ho avuto risposta. Poi ho capito perché. Noi abbiamo detto che bisogna evitare la svendita del patrimonio capitolino e riutilizzarla a fini sociali, Giachetti all’assemblea dei radicali ha detto che vuole privatizzare. Una differenza sostanziale. Ci sono delle divergenze programmatiche profonde”, ha concluso il candidato di Sinistra italiana.
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