Centrodestra, Marchini non molla. Salvini: "Si vince con Meloni". Corsa per il candidato unico | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Centrodestra, Marchini non molla. Salvini: “Si vince con Meloni”. Corsa per il candidato unico

– Il tentativo del centrodestra di serrare le fila attorno a Giorgia Meloni appare piu’ complicato del previsto, nonostante l’invito di Francesco Storace e Matteo Salvini a compattarsi sul nome della leader di Fratelli d’Italia. “L’unica possibilita’ per il centrodestra di far ripartire Roma e di battere il Pd e i Cinque Stelle e’ la candidatura di Giorgia Meloni“, sostiene il leader della Lega. Un appello che non trova terreno fertile, pero’, negli altri due candidati ancora in corsa e che non hanno alcuna intenzione di mollare, Guido Bertolaso e Alfio Marchini. L’imprenditore – che oggi ha presentato la sua “Agenda del Fare 2016-2021”, anche in versione braille – ribadisce il suo secco “no” al ritiro della candidatura (“Qui non vedo Passera romani”, ha detto oggi facendo riferimento al passo indietro dell’ex ministro a Milano a favore di Stefano Parisi) ma preannuncia che “alla fine, nell’ex centrodestra, rimarranno al massimo due candidati”. Parole che lasciano presagire un asse Marchini-Bertolaso (gia’ ieri l’ex capo della Protezione Civile ha parlato di “possibile accordo nei prossimi giorni”) opposto a Giorgia Meloni, che godrebbe invece dell’appoggio della Lega e di Storace. Il leader della Destra ha ribadito anche oggi di essere disponibile a ritirare la candidatura, a patto che lo facciano anche gli altri. “Meloni vuole fare il sindaco? Parliamone – ha detto -. Resta da capire se lei accetta di essere votata; questa e’ la cosa buffa”. “A ritirarmi non ci penso proprio”, ha chiarito per l’ennesima volta Marchini che invece di un passo indietro ne ha fatti 101 in avanti, tanti quanti i punti del suo programma elettorale presentato nella sede della Stampa Estera, sulla stessa poltrona dalla quale ha lanciato la sua candidatura la pentastellata Virginia Raggi. “Non studia, ripete quello che le dice Casaleggio”, l’attacco dell’imprenditore. “E’ inutile parlare di alleanze, parliamo di contenuti”, ha sottolineato piu’ volte chiarendo che “questo e’ il mio programma e chi vuole sottoscriverlo e’ il benvenuto”. Dalla Lega, invece, arriva l’ennesimo invito a ripensarci. “Senza voler imporre niente a nessuno – dice Salvini -, dico che chi vuole vincere veramente a Roma, puo’ dare una mano a noi e a Giorgia Meloni: spero che tutti, me compreso, possano fare mezzo passetto indietro nel nome del bene della citta’”. Concetto ribadito dalla coordinatrice della campagna elettorale capitolina, Barbara Saltamartini, che richiama l’invito alla “condivisione del programma” di Francesco Storace. “Io l’ho detto che accetto volentieri di votare la Meloni – ribadisce il leader della Destra -. Vedo, poi, che Guido Bertolaso continua a dire che ha i sondaggi buoni. Che dire allora? O il centrodestra si mette d’accordo al suo interno oppure non so con chi dovrei stare unito”.

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