Comunali, Giachetti: "Non farò cene e non accetterò soldi in contanti" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Comunali, Giachetti: “Non farò cene e non accetterò soldi in contanti”

– “Non farò cene, e non accetterò soldi in contanti. Solo finanziamenti da privati, tracciabili, tramite bonifici bancari o carta di credito. L’ho già fatto per le primarie”. Lo dice in un’intervista a ‘Il Fatto Quotidiano’ il candidato sindaco di Roma del centrosinistra Roberto GIACHETTI, precisando che in caso di necessità chiederà “aiuto al Pd”. “Non so ancora” quanto mi serve, sottolinea GIACHETTI e aggiunge: “Di certo non farò manifesti abusivi. Piuttosto, se scopro qualcuno delle mie liste che ne affigge in spazi non autorizzati sarò il primo a fargli campagna contro”. Il candidato sindaco del centrosinistra spiega che farà “vagliare i candidati delle sette liste che mi appoggiano all’Antimafia: spedirò gli elenchi tra il 19 e il 20 aprile, appena le liste saranno chiuse”. ”Devo dare un segnale di discontinuità, in questa città c’è stata Mafia Capitale”, sottolinea. Quanto ai capibastone dem che lo hanno appoggiato GIACHETTI dice: “Evitino di venirmi a trovare se pensano questo. Io non tratto con nessuno”. E in merito ai costruttori chiarisce: “Ascolterò tutte le proposte, a patto che rispettino la legalità e la sicurezza. Ma mi terrò le mani libere. Non accetterò finanziamenti da grandi imprenditori”. Sulla giunta il candidato sindaco spiega: “La costruirò io da solo, in una stanza. La annuncerò il 21 maggio, tutta. Sarà composta prevalentemente da politici, ma i consiglieri comunali non ne faranno parte”. Lo stesso giorno GIACHETTI presenterà anche il programma.

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