Trivelle, domenica i candidati sindaco alle urne per il referendum | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Trivelle, domenica i candidati sindaco alle urne per il referendum

Il ‘Trivelle Day’ irrompe nella corsa al Campidoglio. Domenica urne aperte nella Capitale, come in tutt’Italia, per il referendum sulle trivellazioni. Un appuntamento che arriva giusto sette settimane prima delle elezioni comunali, fissate il 5 giugno. La maggior parte degli aspiranti sindaci di Roma andra’ a votare. Chi convintamente si’, come ad esempio Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle e Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, e chi No, come Roberto Giachetti del Pd. Guido Bertolaso nei giorni scorsi si era detto indeciso se recarsi ai seggi ma oggi ha fatto sapere che votera’ No. Mancano pochi giorni al 17 aprile e domenica si apriranno le urne per il quesito referendario. “La mia posizione e’ quella di andare a votare e votare si’ – spiega la pentastellata Raggi – Dobbiamo promuovere un utilizzo delle energie da fonti rinnovabili e dobbiamo farlo chiedendolo a gran voce”. “E’ importante che tutti i cittadini vadano a votare – aggiunge l’avvocatessa 5 Stelle, ex consigliera comunale – perche’ il Pd, che pure con 8 governatori regionali, aveva chiesto lo stop alle trivellazioni, sta puntando per l’astensione, per spingere i cittadini a non andare a votare. Il Pd nazionale si sta mettendo contro i suoi rappresentanti regionali. Tutto questo e’ ridicolo”. Sulla stessa linea anche la presidente di Fdi Meloni: “Quella legge va abrogata perche’ non si puo’ continuare a inquinare il nostro mare” dice. Voteranno si’ anche Stefano Fassina, esponente di Sinistra Italiana, e Francesco Storace – “Noi siamo favorevoli al referendum  – sottolinea il leader de La Destra – anche perche’ non si capisce perche’ le concessioni debbano essere sostanzialmente a vita”. A votare No sara’ invece il candidato del Partito democratico Giachetti che si e’ smarcato dalla linea dell’astensione dettata dal segretario del suo partito e premier Matteo Renzi: “Questo referendum e’ inutile – commenta il vicepresidente della Camera – Ma sull’astensione non sono d’accordo con Matteo. Io ho sempre votato”. E mentre l’ex numero uno della Protezione Civile votera’ sicuramente No – “Il fatto che Renzi abbia detto che non bisogna andare a votare mi pare un ottimo motivo per farlo – afferma Bertolaso – Sappiamo che lui non ha dimestichezza con le votazioni in genere, visto che nessuno lo ha eletto” – Alfio Marchini, l’imprenditore ‘dal cuore spezzato’ in corsa verso il Colle capitolino, annuncia che andra’ alle urne ma non svela se favorevole o contrario: “Cosa voto lo tengo per me, non ho ancora deciso cosa, ci voglio pensare” chiosa.(

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