Atac: "Boom di permessi e certificati nel giorno dello sciopero" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Atac: “Boom di permessi e certificati nel giorno dello sciopero”

Metropolitane A, B, B1, C ferme. Attiva ma con riduzione di corse la Roma-Lido, così come la Termini-Centocelle che inizialmente era stata bloccata. Regolare, invece, la Roma-Viterbo nel tratto urbano. E secondo l’Agenzia per la Mobilità di Roma, per i bus possibili cancellazioni di corse o sospensione di linee. E’ lo sciopero dei mezzi pubblici nella Capitale proclamato per la giornata del Natale di Roma dalle organizzazioni sindacali Faisa Confail, Orsa Tpl, Sul, Usb e Utl.

Lo sciopero è stato indetto dalle 8.30 alle 12.30. La durata dell’agitazione è stata ridotta a quattro ore dal prefetto di Roma Franco Gabrielli che, con una ordinanza, ha ridotto a quattro ore lo sciopero di 24 ore proclamato originariamente da Orsa Tpl.

E l’Atac in un comunicato fa sapere di aver rilevato “un notevole aumento dei casi di malattia denunciata a inizio servizio e di richieste di utilizzo permessi, in particolare sulla linea B della metropolitana dove risultano scoperti il triplo dei turni rispetto alla media”. L’azienda “si è attivata immediatamente per inviare visite fiscali a domicilio e verificare la legittimità di acesso ai permessi richiesti”. E ancora secondo Atac “il grado di assenteismo rilevato, al di là delle adesioni allo sciopero, richia di prolungare i tempi di riapertura delle linee al momento chiuse per sciopero”. Alla fine l’azienda conterà 26 conducentiche si sono dati malati tra metro A e B, aggiungendo di aver mandato “visite fiscali a tappeto”.

L’Usb – tra le sigle promotrici dell’agitazione – parla di “adesione al 70 per cento nei mezzi di superficie, metro A B e C chiuse, un solo treno viaggiante sulla Roma-Lido e Roma-Viterbo fortemente rallentata”.

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