Fassina: "Ristrutturare il debito con la Cdp per abbassare l'Irpef" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Fassina: “Ristrutturare il debito con la Cdp per abbassare l’Irpef”

– “Noi mettiamo al centro del nostro programma la ristrutturazione del debito capitolino. Se non si ristruttura il debito capitolino, e si può fare, perché è un debito che consiste principalmente di un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti e che è stato sottoscritto a un tasso d’interesse del 5%, se non si liberano quelle risorse, tutte le promesse che fanno i candidati, compreso il sottoscritto, sono chiacchiere”. Lo ha detto Stefano Fassina, intervistato da Sky Tg24. Il candidato a sindaco di Roma ha poi risposto alla domanda su una sua intenzione, qualora sindaco, di chiedere risorse al governo per fronteggiare il problema del debito capitolino e ha spiegato: “Non devo chiedere soldi al governo, devo ristrutturare quel mutuo che vale 50 milioni, se noi riduciamo il tasso d’interesse con quel mutuo, vuol dire che recuperiamo tutta l’addizionale comunale all’Irpef pagata dai cittadini e che oggi va a finire a Cassa Depositi e Prestiti e possiamo utilizzare quei fondi, per esempio, per dimezzare la Tari ai negozi, alle botteghe artigiane che non fanno utili”. “L’Irpef pagata dai romani – ha aggiunto Fassina – è la più alta perchè la metà va a finire a Cassa Depositi e Prestiti per onorare quel debito che è stato contratto con un mutuo al 5% d’interesse. Io ho già parlato con l’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti e presto ci vedremo per definire la strada per arrivare a ricontrattare un mutuo che oggi non ha senso. L’Irpef la riduco e non soltanto pongo quest’obiettivo, ma dico anche dove prendo le risorse: le prendo da quello 0,4%, 200 milioni l’anno, che oggi vanno sul mutuo contratto con Cassa Depositi e Prestiti”.

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