Marchini non è più libero dai partiti: il Pd e il M5s all'attacco | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Marchini non è più libero dai partiti: il Pd e il M5s all’attacco

Non ci saranno apparentamenti con Forza Italia. Parola del commissario del Pd di Roma Matteo Orfini. Il Pd ci tiene ad allontanare anche solo l’ombra di un ipotetico avvicinamento di Forza Italia tanto che lo stesso candidato renziano Roberto Giachetti bolla tale ipotesi come “un’operazione di distrazione di massa”. Ma da sinistra e da destra invece, ovvero da Sel e da Giorgia Meloni, si maligna di un “nuovo patto del Nazareno”, insomma una prova sul terreno “del partito della Nazione” con un travaso di voti prima da Bertolaso a Marchini e poi verso Giachetti. Del resto Giachetti e Raggi a caldo dopo il passo indietro dell’ex capo della protezione civile commentano quasi all’ unisono: “allora Marchini non e’ libero dai partiti”. Lui, l’imprenditore romano, per adesso incassa l’endorsement del Cav e prova a dare una spiegazione diversa al suo slogan che ha invaso le strade della Capitale, ‘Liberi dai partiti’ che, dopo l’appoggio di Forza Italia, e’ sembrato inappropriato: “‘Liberi dai partiti’ significa forti e autonomi per permettersi alleanze tra liberi per liberare Roma da tutti coloro che l’hanno ridotta cosi’ e dal populismo che rischierebbe di farla sprofondare ancora piu’ giu'”. Piu’ chiaro su questo Bertolaso: “ho fatto un passo indietro per far vincere chi si ispira ai valori del liberismo e del cattolicesimo ma resto a disposizione”. Un passo indietro per i moderati, per scongiurare un ballottaggio Meloni-Raggi. Bertolaso del resto Giachetti non l’ha mai disdegnato. Ha iniziato dicendo che se non si fosse candidato lo  avrebbe votato e ha finito ieri per dire: “farei l’assessore per lui”. Ma il Pd non e’ affatto contento di queste ipotesi-illazioni. “Alfio Marchini cambia ancora rotta, non si puo’ certo dire che non abbia provato di tutto in politica e, a quanto pare, sinistra e destra, per lui, sono la stessa cosa – ha detto Ileana Argentin, presidente del comitato elettorale di Roberto Giachetti – I suoi cartelloni dicono che e’ libero dai partiti, ma non credo che Berlusconi abbia fatto un accordo massacrando il povero Bertolaso senza portare a casa qualcosa”. L’ex candidato Roberto Morassut chiude le porte a qualsiasi ipotesi di convergenza: “Con la scelta di Berlusconi e forse di Storace di convergere sulla candidatura di Alfio Marchini cade definitivamente il velo del civismo che quest’ultimo aveva tentato di proporre agli elettori. Ora la sua e’ una candidatura pienamente espressione del centrodestra e dei suoi partiti classici. Cade il civismo e cade anche il nuovismo. In un colpo solo”. Di “ennesima puntata di uno spettacolo che va avanti da settimane” parla infine Roberto Giachetti: “Penso che questo non interessi ne’ a me ne’ ai romani. Sono qui per presentare proposte. A me di Berlusconi, Salvini e Meloni non me ne frega niente. Esprimo tutta la mia solidarieta’ a Marchini che dovra’ rivedere lo slogan sui suoi manifesti, visto che c’e’ scritto ‘Liberi dai partiti'”. E per una volta concorda con la rivale Raggi: “oggi cade la maschera anche di Marchini, che diceva tanto ‘liberi dai partiti’, ‘liberi dai partiti’ e invece si prende il sostegno di Bertolaso e quindi di Forza Italia. Ecco le nozze con Berlusconi”.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login