La IV commissione della Pisana dà l’ok al bilancio consuntivo d’aula 2015

Il presidente Leodori: “Spese di gestione sotto i 54 milioni di euro: meno 6,5 milioni rispetto al 2014. Dal nostro insediamento a oggi cala costantemente la spesa”

Con una riduzione di circa 6,5 milioni di euro delle spese rispetto al 2014, il Consiglio regionale del Lazio si accinge a chiudere il proprio bilancio consuntivo 2015. La quarta commissione consiliare permanente, Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria, presieduta da Marco Vincenzi, ha dato parere favorevole, a maggioranza, alla proposta di deliberazione consiliare n. 62 del 26 maggio 2016, “Approvazione del Conto consuntivo del Consiglio regionale del Lazio – Esercizio 2015”.

 A illustrare i numeri del bilancio consuntivo, è intervenuto il presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori. “Chiudiamo il 2015 con un risultato di gestione finanziaria pari a 74,655 milioni di euro – ha spiegato Leodori – Questa somma però si compone di due macro voci: quasi 54 milioni per le spese gestione del Consiglio regionale, mentre circa 20 milioni di euro sono la restituzione degli avanzi di amministrazione pregressi dal Consiglio alla Giunta. Infatti, come ci aveva invitato a fare la Corte dei conti, abbiamo definito la partita pregressa relativa a oltre un decennio”.

 “Rispetto al bilancio consuntivo 2014 – ha proseguito Leodori – abbiamo un decremento della spesa complessiva di circa 6,5 milioni di euro, a dimostrazione della tendenza a stabilizzare il quadro delle spese correnti sotto i 60 milioni di euro, un obiettivo questo che ci eravamo prefissati a inizio legislatura. Io credo che al termine del quinquennio stabilizzeremo le spese correnti del Consiglio tra i 55 e 57 milioni di euro. Si è passati da un consuntivo 2014 di 60.369.000 euro ai 53.941.821 del 2015, al netto dei 20.413.000 euro per la definizione dei precedenti avanzi di amministrazione. Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2015 è pari a 5.781.458 euro che saranno versati alla Giunta. Questo è il quadro generale. Credo sia importante sottolineare – ha concluso il presidente Leodori – sia il risultato di amministrazione sia il decremento costante degli impegni e delle spese correnti nei bilanci consuntivi dal nostro insediamento a oggi”.

Il consigliere del Gruppo misto Pietro Sbardella, il quale poi si è astenuto nel voto finale, ha chiesto chiarimenti in merito ai cambiamenti di procedura e sulla tempistica per il bilancio consuntivo del Consiglio. Questo generalmente è esaminato dalla commissione Bilancio solo dopo la parifica della Corte dei conti, nel corso della sessione di bilancio che si svolge nel mese di dicembre. “E’ sopravvenuta una nuova norma nazionale che ha modificato la legislazione in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici, dando maggiore autonomia contabile al Bilancio del Consiglio – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore – Adesso il Consiglio regionale ha tempo fino al 30 giugno per approvare il proprio bilancio consuntivo dell’anno precedente”. Il documento passerà ora all’esame del Comitato regionale di controllo contabile (Corecoco), per poi essere inviato all’Aula per l’approvazione definitiva.