Rischiano di annegare: padre e figlia salvati da cani-bagnino - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Rischiano di annegare: padre e figlia salvati da cani-bagnino


Un bambina palestinese di 11 anni e suo papà sono stati salvati dall’annegamento in mare a Santa Severa, sul litorale laziale, grazie a due cani-bagnino, Wendy e Maggie, e ai loro due operatori.

Castello di Santa SeveraIntorno alle 11 la bambina stava facendo il bagno nel tratto di spiaggia libera vicino al Castello quando all’improvviso non ha toccato più il fondo e, non sapendo nuotare bene, è stata trascinata verso gli scogli dalla corrente. Nel tentativo di salvarla, pur non sapendo nuotare, è entrato in acqua il papà di 34 anni, e in poco tempo si è ritrovato anche lui in difficoltà. A quel punto, dalla loro postazione sulla spiaggia, sono entrate in acqua Wendy, Labrador color miele di 2 anni, e Maggie, Labrador nera di 3 anni e mezzo, con i rispettivi conduttori Marcello e Francesco, e in pochi minuti hanno riportato a riva sani e salvi padre e figlia, con tanto di applauso da parte dei bagnanti sulla spiaggia rimasti a riva con il fiato sospeso.

Da quest’anno Federbalnerari Lazio Nord ha voluto dare un contributo per una task force operativa di 6 unitaà cinofile della Sics che la Capitaneria di Porto di Civitavecchia disloca in varie spiagge libere, a seconda delle necessità e delle condizioni meteo giornaliere. “La prevenzione ha funzionato – dichiara Roberto Gasbarri, presidente della Sics Tirreno – Questa mattina, infatti, la Capitaneria di porto di Civitavecchia aveva indicato la spiaggia di Santa Severa come potenzialmente a rischio e così è stato, ma per fortuna si e’ evitata la tragedia”. La Sics Tirreno, sezione della Scuola Italiana Cani Salvataggio fondata da Ferruccio Pilenga, è composta da 115 unità cinofile operative da Pescia Romana a Mondello.

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