LA SVOLTA/ Zingaretti: «Via il ticket regionale per risonanze, tac e visite specialistiche»
Dal 1 gennaio 2017 sarà abolito il ticket sanitario regionale per i cittadini del Lazio. Lo ha annunciato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, illustrando questa mattina i nuovi interventi a favore della Sanità.«Per i cittadini si tratta di un risparmio di 20 milioni di euro l’anno» ha spiegato Zingaretti sottolineando che «questo intervento era stato chiesto dai sindacati negli ultimi anni». «Il nostro obiettivo è continuare nel risanamento della sanità del Lazio, coniugandolo però con qualità, diritti, inclusione e giustizia sociale» ha aggiunto poco prima di firmare il decreto di cancellazione del ticket e annunciando che i «prossimi interventi riguarderanno le liste di attesa». Il ticket regionale abolito dal 1° gennaio 2017, che era stato introdotto nel 2008 quando il disavanzo sanitario era superiore a 1,6 miliardi, riguardava tre prestazioni: risonanze e tac (15 euro); specialistica ambulatoriale (4 euro) e Fisiokinesiterapia (5 euro). Prestazioni il cui costo, dal 1° gennaio, non si dovrà più sommare al ticket nazionale della prestazione specialistica (36,10 euro) ed alla quota fissa (10 euro), per un risparmio per i cittadini laziali di circa 20 milioni di euro. «Abbiamo accelerato un provvedimento che segna uno spartiacque nella storia della sanità nella nostra Regione», ha sottolineato il presidente della Regione Lazio.
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