Meloni sfratta i camion bar e sfida gli ambulanti

Camion bar, bus turistici, Ncc e «tavolino selvaggio»: le «quattro questioni da affrontare per risolvere l’emergenza del centro storico», come scriveva ieri sul Corriere l’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini, sono in via di soluzione. Se sui bus turistici è arrivato il correttivo del Campidoglio, sui camion bar la politica del Comune è chiara da tempo: «I camion bar non torneranno più al Colosseo — ha detto all’agenzia Dire l’assessore a Sviluppo economico, Turismo e Lavoro della Giunta Raggi, Adriano Meloni —. L’obiettivo del lavoro che stiamo facendo è proprio quello di sistemarli per sempre fuori dall’area archeologica del centro storico, che è anche l’unico posto dove hanno un ritorno economico. Quindi, se si tolgono da lì, si tolgono in generale».
Il tutto succederà per gradi fino all’applicazione della Bolkestein, la direttiva europea che bandirà gli ambulanti anche da Tridente, Pantheon e Fontana di Trevi. Un cambio di passo che sta portando avanti il Tavolo per il decoro, la struttura a cui partecipano le Soprintendenze statali e il Comune di Roma. E che a luglio del 2015, ai tempi di Marino, ha allontanato i primi 22 camion bar dai luoghi di pregio nel cuore di Roma. «Quando questi spostamenti scadranno, a gennaio, verranno rinnovati con un’altra ordinanza — dice Meloni —. Il divieto per i 22 camion bar già allontanati verrà prorogato fino a luglio. Mentre, dopo maggio, la direttiva Bolkestein entrerà in vigore allineando tutte le scadenze. Intanto possiamo guadagnare tempo, ma, in generale, toglieremo gli ambulanti anche da piazza dei Cinquecento e dalla stazione Termini».
Per Berdini quello del dilagare dei chioschi è un aspetto chiave del degrado e va affrontato «senza indugi perché spuntano in ogni dove, in ogni piazza meravigliosa. E senza regole». Proprio su questo punto si concentra il lavoro del Tavolo per il decoro che è alla ricerca di nuove location dove collocare gli ambulanti. Sugli abusivi, poi, la guerra è appena cominciata: ieri il blitz di Meloni che, a bordo di una moto della Municipale, ha fatto un giro di controllo per le strade di Roma cogliendo in flagrante molti venditori irregolari. Un’iniziativa, filmata e trasmessa in diretta sui profili social dell’assessore, che gli ha attirato le critiche delle opposizioni: «Una sceneggiata degna del peggior Alemanno», il commento del Pd. «Ci hanno segnalato degli abusivi, li abbiamo ripresi — ha detto Meloni —, si mettono a correre come delle gazzelle»