Arriva l’accreditamento del Cem di via Ramazzini - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Arriva l’accreditamento del Cem di via Ramazzini

ragazzi-del-cem-con-i-loro-operatori“Nella giornata del 9 dicembre si è finalmente concluso positivamente l’iter di accreditamento del Centro di Educazione Motoria della Croce Rossa di Roma. Questo percorso travagliato, a tratti quasi illusorio, che abbiamo affrontato sempre insieme – famiglie, operatori, Istituzioni, la Croce Rossa tutta – ha portato al riconoscimento della nostra struttura. L’accreditamento, infatti, è lo strumento attraverso il quale la Regione Lazio definisce gli standard qualitativi delle strutture sanitarie private.” Così la Presidente della Croce Rossa di Roma ha comunicato ai familiari degli ospiti del Centro di via Ramazzini la buona notizia.E’ una svolta storica che se confermata dai fatti metterebbe definitivamente la parola fine a anni di tensioni, di dolori, di sofferenze per decine di disabili e per i loro familiari. Ora cambiano le regole del gioco per tutti, la Regione si assume determinate responsabilità e la Cri romana è legittimata a fare la sua parte. Un obiettivo inseguito per troppo tempo e troppe volte promesso anche nei mesi scorsi da interlucutori diversi, da assessori, presidenti, direttori generali diversi. I ragazzi di via Ramazzini sono cresciuti e invecchiati, gli operatori sono cambiati, i genitori si sono ridotti allo stremo delle risorse. Nessuno resistituirà loro quello che hanno perso. E’ un passo avanti concreto, quello annunciato. Ma non si deve abbassare la guardia, per usare un termine abusato. Tenero, appassionato, convinto il messaggio della madre coraggio del Cem di via Ramazzini, Maria Cidoni:
FINALMENTE! Grazie a chi ci è stato vicino e ha permesso che arrivassimo a quello che dovrebbe essere un traguardo che permetterà al CEM di ritornare ad essere un “Centro di Eccellenza” dove i nostri Ragazzi vivranno serenamente la loro vita, quella vita che gli ha negato tutto. Quando abbiamo cominciato questo triste percorso non erano in molti a credere che ci saremmo riusciti, abbiamo trovato numerosi ostacoli che sembravano insuperabili, tanta indifferenza e superficialità. Noi familiari ci abbiamo sempre creduto che questo giorno sarebbe arrivato e abbiamo lottato come e quanto ci permettevano le nostre forze, contro una burocrazia cieca e ottusa che ci stava annientando. Da allora alcuni dei nostri Ragazzi, e alcuni familiari, non sono più con noi e non potranno gioire di questo risultato, il nostro pensiero è principalmente rivolto a loro. Ora la Croce Rossa Italiana che ha dato vita al CEM, tanti decenni addietro, riprenderà il percorso interrotto, bruscamente, per alcuni anni e, siamo sicuri, lo farà ancora meglio di prima. Grazie alla Presidente Debora Diodati, alle Volontarie e ai Volontari che si stanno prodigando affinchè tutto questo si avveri. Grazie a tutto il Personale che sta dando tanto e al meglio. Grazie al Personale storico che ha lottato tanto insieme a noi prima di essere trasferito. Grazie a tutti gli Amici che ci sono stati vicini, ai giornalisti che hanno scritto di noi, alla Consulta Cittadina H e a tutti coloro che ci amano, e sono tanti. Grazie ai nostri Figli di esistere perchè ci hanno insegnato ad essere forti e ad amare come nessun altro riesce a fare. (La mamma di Barbara)

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