Lazio, case popolari: "L'ombra dei clan sull'Ater. Stroncare subito il fenomeno" - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Lazio, case popolari: “L’ombra dei clan sull’Ater. Stroncare subito il fenomeno”

Fabrizio Santori

Fabrizio Santori

La denuncia di Fratelli d’Italia sul diritto di prelazione di chi ha occupato la casa, senza mai pagare il canone. E’ la Regione Lazio a guida Zingaretti, secondo l’opinione di Santori, che con le modifiche al piano regionale sull’emergenza abitativa, va ad alimentare le clientele e le infiltrazioni mafiose sul territorio. Ed è ciò che accade sotto gli occhi della vera e povera gente che avrebbe invece il sacrosanto diritto ad una abitazione

“Il quadro della situazione che emerge dalla relazione del commissario straordinario di Ater Roma, Giovanni Tamburino , è allarmante e decisamente grave. Allora chiediamo cosa sta facendo la Regione per scardinare questo sistema fatto di spaccio, ascensori trasformati in magazzini per la droga, cantine in deposito di armi, povertà e degrado e soprattutto l’ombra dei clan sulla gestione degli alloggi? Dobbiamo sottolineare come certa parte politica attraverso sedicenti movimenti e associazioni abbia sfruttato senza scrupoli a suo favore l’emergenza casa e la disperazione. Attraverso le occupazioni sistematiche e programmate degli immobili Ater e comunali, soprattutto da parte degli stranieri, si bypassano le graduatorie e gli italiani da decenni in lista per una casa si vedono sopraffare dal ‘raccomandato’ di turno”.

A fare queste analisi su un problema “politicamente” sottovalutato è Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e membro della commissione speciale sulle infiltrazioni mafiose e sulla criminalità organizzata nel territorio. Lo fa in merito alla denuncia del commissario dell’Ater di Roma Tamburino sul racket esistente dietro le occupazioni degli alloggi dell’Ater e del Comune di Roma, e il conseguente giro d’affari e di clientele che questo fenomeno porta con sé.

“Le occupazioni portano una dipendenza sociale e psicologica – continua Santori – dell’abusivo verso il suo ‘protettore’, e arrecano un danno enorme alle casse di Ater e Comune a causa delle morosità che portano con sé. Non permetteremo in nessun modo che a passare siano canali privilegiati per chi ha occupato le case popolari, addirittura con la concessione di un diritto di prelazione sull’acquisto dell’immobile, così come ha tentato più volte di fare in questi ultimi 3 anni la Regione Lazio a guida Zingaretti”.

La maggioranza di centrosinistra con alcuni emendamenti alle leggi di bilancio e con il Piano regionale sull’emergenza abitativa, continua, spiega il consigliere Santori: “a sostenere le assurde richieste dettate dai movimenti per la casa. Una mancanza di rispetto verso  i tanti cittadini che attendono regolarmente un’abitazione seguendo le graduatorie delle liste d’attesa, subendo le angherie e le illegalità perpetrate dagli amici dei centri sociali che occupano immobili pubblici e privati nei più disparati quartieri della Capitale. Per riconquistare giustizia sociale e legalità è urgente  stroncare questo meccanismo che per anni si è nutrito dell’emergenza abitativa per i suoi sporchi affari sulla pelle di gente onesta e in difficoltà”.

 

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login