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Piero Badaloni torna in TV con “Avanti il Prossimo”

Piero Badaloni arriva a Tv 2000 con il nuovo talk show "Avanti il prossimo"

Piero Badaloni arriva a Tv 2000 con il nuovo talk show “Avanti il prossimo”

Un nuovo tipo di talk show, senza risse e litigi, ma con al centro un confronto costruttivo. Dove in primo piano sono le persone, le loro idee, le loro esperienze. E’ questo il percorso che proporrà Avanti il prossimo, il nuovo talk show di Tv2000, condotto da Piero Badaloni che, a partire dal 25 gennaio 2017, in prima serata, si occuperà di attualità, società, economia e politica. Uno dopo l’altro gli ospiti del programma entreranno in studio, raccontando prima la propria storia, la propria proposta, la propria posizione, per poi confrontarsi con gli altri in un dialogo che cresce e si allarga. Avanti il prossimo, nato da un’idea di Alessandro Sortino, curato da Piero Badaloni, Dario Quarta, Valeria Aloisio, Francesca Mancini per la regia di Antonio Ammirati, vuole offrire percorsi di approfondimento e di chiarezza ai telespettatori. Ma è anche un invito a non dimenticare quel “prossimo” che il Vangelo invita a considerare, e amare come se stessi.
“Dopo 5 anni – spiega Piero Badaloni – ho deciso di tornare in tv accogliendo la sfida di Tv2000 e rinunciando ad altri progetti importanti. Tra le motivazioni che mi hanno spinto ad accettare: la stima nei confronti di Paolo Ruffini per lo sforzo di rinnovamento e rafforzamento del palinsesto dell’emittente della Cei e la formula intrigante del programma che rappresenta un’ assoluta novità nel mondo dei talk. Mi piacciono le sfide. Tra queste riuscire a far scattare e suscitare una grande attenzione della gente anche attraverso una piccola televisione”.“Il nostro obiettivo – aggiunge il direttore di Rete, Paolo Ruffini – è fare una prima serata di approfondimento che non si aggiunga all’elenco di quelle trasmissioni che confondono l’approfondimento con una sbornia di parole lanciate gli uni contro gli altri. Al contrario crediamo fortemente che le parole servano e portino sempre di più al dialogo reciproco. Questo progetto è un altro passo importante per la nostra televisione che, come la Chiesa, vuole essere piantata e radicata nella realtà con un’attenzione particolare ai temi sociali, alle persone e i loro problemi”.

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