TERME DI CARACALLA - Cade un albero per il freddo e il forte vento - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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TERME DI CARACALLA – Cade un albero per il freddo e il forte vento

caraclla_albero_cadutoTemperature in picchiata ma soprattutto un vento che soffia oltre i 70 chilometri all’ora: la “Bufera della Befana” spazza via gli alberi della capitale e questo pomeriggio intorno alle 14 un albero di 15 metri si è schiantato al suolo alle Terme di Caracalla. Il tronco nel crollo ha occupato entrambe le carreggiate. Sul posto sono stati chiamati da alcuni automobilisti i vigili del Fuoco che dovranno rimuovere e mettere in sicurezza la strada. Mentre in piazza Zama un albero è caduto su alcune auto. Sono stati circa 90 gli interventi dei vigili del fuoco per alberi, rami e tettoie pericolanti.

Violente raffiche di vento hanno provocato diversi problemi la notte scorsa e stamattina anche in provincia di Frosinone. I vigili del fuoco sono stati chiamati a numerosi interventi per affrontare la situazione di emergenza, con lampioni pericolanti, tegole divelte, grondaie rotte, rami spezzati e alcuni alberi crollati al suolo. La situazione più complicata nella zona di Sora. Diverse le situazioni critiche anche nel Cassinate. Non si sono segnalate conseguenze per le persone.

L’albero caduto all’Eur. Ieri pomeriggio, sempre a causa delle forti raffiche, due alberi sono crollati tra l’Eur e Boccea. All’Eur, un pino di 18 metri del Luneur – il lunapark recentemente riaperto – è finito sulla strada adiacente, via delle Tre Fontane, mentre stavano passando una donna insieme al figlio. Una tragedia sfiorata perché la mamma, trasportata d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio, ha riportato fratture in diverse parti del corpo e la rottura del bacino ma non è in pericolo di vita. Illeso invece il bambino di cinque anni che era con lei e scampato al pericolo per un soffio. I vigili urbani e i periti del servizio Giardini hanno avviato le indagini, l’albero infatti era in prossimità di una pedana recentemente realizzata per l’ingresso del nuovo fast food interno al parco giochi. Le indagini dovranno ora accertare se i recenti lavori di ristrutturazione abbiano – per errore – danneggiato le radici.

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