ON THE STAGE – “Carrozzeria Orfeo” e “Matteo Caroli e i fiori del male”: Arte guidata da passione

Mirka, Milo Cerruti, Colpo di Frusta, Swarovski, Sciacallo e un vecchio malato (che non si vede in scena, ma si sente) sono i sei personaggi che abitano un bar di un quartiere abitato da cinesi e considerato da loro unica roccaforte. Appoggiati al bancone a bere birra i sei personaggi, illusi perdenti, raccontano i loro sogni, ma quando l’alcol allenta un pò la morsa e toglie loro la museruola, fioriscono tutte le confessioni del vecchio malato, misantropo e razzista; della donna ucraina che affitta il proprio utero ad una coppia italiana, ma ascolta le canzoni Walt Disney desiderando di avere una famiglia tutta sua; l’imprenditore ipocondriaco che gestisce un’azienda di pompe funebri per animali di piccola taglia che non vede l’ora che il vecchio nonno muoia per ereditare casa e bar e sposare la sua amata di colore; un buddista inetto che subisce violenze domestiche dalla moglie; uno zoppo bipolare che deruba le case dei morti il giorno del loro funerale e che sogna di uccidere i suoi ex amici di scuola perché gli hanno reso la vita un inferno; uno scrittore alcolizzato costretto dal proprio editore a scrivere un romanzo sulla grande guerra, quando invece amerebbe raccontare la storia dei suoi amati-odiati amici del bar. Drammaturgia politicamente scorretta e molto divertente che conosciamo grazie a Gabriele Di Luca, fondatore insieme a Massimiliano Setti della compagnia “Carrozzeria Orfeo” una delle valide compagnie nostrane che crede ancora nel teatro fatto ad opera d’arte con testo, attori, luci e regia che camminano sul binario del rispetto dello spettatore. Sul nostro palcoscenico radiofonico Gabriele Di Luca, accende le luci su questa commedia dell’assurdo che mette in risalto una società rabbiosa e vendicativa, fatta di frustrazioni, retorica, falsa morale, psicofarmarci e decadenza, una società che ha paura del diverso… Lo spettacolo rimane in scena al Teatro Piccolo Eliseo fino al 22 gennaio.

La passione per l’arte la letteratura, la poesia è un sentimento che ritroviamo anche negli ospiti musicali che salgono in questa puntata sul nostro palcoscenico radiofonico. Mattia Caroli e i Fiori del Male, band d’ispirazione letteraria che prende il nome dalla nota raccolta di poesie di Charles Baudelaire e fa dei poeti maledetti il proprio moto d’ispirazione, riportando tutta la magia della poesia in musica. Sette musicisti, amici d’infanzia cresciuti a Rieti in pochi anni si sono fatti conoscere a livello internazionale grazie alle sonorità vintage, tipiche degli anni ’70, rielaborate con gusto moderno e spirito innovativo. Ad “on The Stage” ci presentano il disco d’esordio “Fall From Grace” lanciato sul mercato internazionale dall’etichetta tedesca TimeZone Label e realizzato con la co-produzione dello studio LRS Factory di Roma. L’ascolto ricade su brani decisamente accattivanti Ain’t she the queen, e Blues man.

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Fabrizio Silestri