Tre scosse di terremoto, crolla campanile ad Amatrice - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Tre scosse di terremoto, crolla campanile ad Amatrice

Evacuata la metropolitana e alcune scuole

Crollato il campanile della Chiesa di S. Agostino ad Amatrice

Crollato il campanile della Chiesa di S. Agostino ad Amatrice

Tre forti scossa di terremoto sono stata avvertita in tutta l’Italia Centrale tra le 10.25 e le 11.26. La terra ha tremato per diversi secondi anche a Roma. La magnitudo è tra 5.1 e 5.3 . Il sisma è avvenuto tra L’Aquila e Rieti, nella zona di Montereale (AQ), l’epicentro è a una profondità di 9 chilometri. Gli altri comuni vicini (entro 10 chilometri) sono Capitignano, Campotosto, Amatrice e Cagnano Amiterno.

La scosse sono state sentita nel Lazio, in Abruzzo e nelle Marche ed anche a Roma, dove alcune scuole sono state evacuate per precauzione. Scuole evacuate anche nelle Marche e a Foligno. Rispetto ai capoluoghi e alla capitale, la scossa  è avvenuta 28 chilometri a sud-ovest di Ascoli Piceno, 36 chilometri a nord dell’Aquila e 111 chilometri a nord-est della Capitale.

Alcune stazioni della metro di Roma sono state evacuate a scopo precauzionale dopo le scosse di terremoto avvertite anche a Roma. Allo stato dunque risulta sospeso il servizio sulle linee A, B e B1 per attivare le verifiche necessarie e accertare eventuali danni. E’ stato disposto un servizio sostitutivo di navette

Ad Amatrice è crollato ciò che restava del campanile della chiesa di Sant’Agostino. L’edificio religioso era già stato gravemente danneggiato dal sisma che distrusse del paese del reatino. Ora la torre campanaria di Sant’Agostino, dopo le due scosse di stamane, è definitivamente crollata.

Momenti di panico a Montereale, epicentro delle scosse: “Ci sono state tre scosse violentissime – riferisce all’ANSA uno degli abitanti, Donato De Santis – paragonabili a quelle del terremoto dell’Aquila e di Amatrice. Sono mesi che siamo perseguitati dalle scosse, che non si esauriscono mai. Vogliamo metterci in salvo, non sappiamo che cosa potrà succedere. Ma siamo bloccati dalla neve”.

Nelle zone terremotate, nei comuni di Amatrice e Accumoli, si sono verificati alcuni crolli, come nel caso di un cornicione della Scuola Alberghiera di Amatrice che ha ceduto in seguito alla scossa. I Vigili del Fuoco stanno compiendo ulteriori verifiche ad Amatrice e Accumoli, rese complesse dalla presenza di molta neve.

Gli studenti di diverse scuole di Rieti sono stati fatti uscire precauzionalmente, come previsto dai piani di sicurezza, in seguito alla scossa di magnitudo 5.3 registrata alle 10.25 di questa mattina.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login