Policlinico S.Andrea, pazienti lasciati sulle barelle nei corridoi - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Policlinico S.Andrea, pazienti lasciati sulle barelle nei corridoi

ospedale sant'andreaFabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, ha postato sul suo profilo Facebook un video imbarazzante che riprende la grave situazione del Pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera Sant’Andrea a Roma nord.Lo commenta così:
Oggi abbiamo effettuato un sopralluogo presso l’Ospedale Sant’Andrea a Roma, e abbiamo verificato l’ormai nota e gravissima situazione del Pronto soccorso, dove i pazienti sono ricoverati sulla barelle delle ambulanze e lasciati lungo i corridoi, alcuni quasi ad altezza terra, senza rispetto della privacy e in totale promiscuità.
E’ vergognoso trovarsi di fronte a una condizione talmente indecorosa in uno dei nosocomi maggiori della Capitale, che serve un bacino di utenza vastissimo nella zona nord della nostra città, e in cui ogni giorno confluiscono decine di persone che necessitano delle prime cure dopo un malore o un incidente. Alle ore 15 erano oltre 100 le persone in attesa di essere visitate e diverse decine, oltre il limite previsto dalla normativa, ricoverate quasi in ogni spazio interno del Pronto soccorso. Non si sa per quanto tempo i pazienti debbano sostare lungo i corridoi, ma possiamo immaginare come si sentano ad attendere lì di ricevere le attenzioni dei medici che sono costretti ad agire in questa condizione di assoluta e inaccettabile precarietà. Nei giorni scorsi, avevamo già denunciato la vicenda del blocco delle ambulanze collegato all’utilizzo delle barelle che ne impedirebbe l’uscita su strada per assistere le emergenze, compromettendo il puntuale intervento in caso di necessità. Questo circolo vizioso è intollerabile ed è urgente venirne fuori quanto prima. Visto che il presidente della Regione Nicola Zingaretti non è riuscito a risolvere la situazione, auspichiamo che la Magistratura, sollecitata da un nostro esposto al riguardo, possa intervenire il più in fretta possibile e ripristinare un servizio sanitario in linea con quello di una capitale europea

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login