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Storace: cibo scadente al San Camillo, Zingaretti revochi l’appalto

Pasta-San-camillo-21-gennaio-2017-e1485799200113Qualità del cibo scadente, crudo e privo di condimento, somministrato a tutti i pazienti, indifferentemente dalle patologie da cui sono affetti. E’ quanto succede da diversi mesi al San Camillo Forlanini e per questo motivo il Vice Presidente del Consiglio regionale, Francesco Storace, ha presentato una interrogazione per chiedere, al Presidente della Giunta, Nicola Zingaretti, di intervenire presso i vertici dell’azienda ospedaliera San Camillo al fine di revocare alla ditta aggiudicatrice l’appalto di fornitura del servizio di ristorazione per i degenti e mensa dei dipendenti.

“Visto il disservizio subito nella consumazione dei pasti – si legge nell’interrogazione – ho chiesto, inoltre, il registro dei controlli effettuati negli ultimi tre anni presso il centro cottura e in ordine al vitto fornito, così come prevede l’art. 13 del capitolato speciale del servizio di ristorazione ai degenti e mensa dipendenti del nosocomio in oggetto”.

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