Città Metropolitana, cercasi disperatamente Fulvia - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Città Metropolitana, cercasi disperatamente Fulvia

Cerchiamo da tre settimane invano la consigliera di parità della Città Metropolitana attraverso i recapiti ufficiali. Eppure esiste, basta guardare il profilo Facebook, vivace e attivo. Ma i cittadini dei 121 comuni che fanno capo all’Ente di Palazzo Valentini come fanno a farsi aiutare da lei se è irreperibile? Abbiamo bussato a vice-sindaco e a un paio di consiglieri. Niente da fare. Qualcuno vuole provvedere?

FlaviaGinevri-e1486060197129Cercasi disperatamente Fulvia; e magari occorrerebbe rivolgersi a “Chi l’ha visto”. Alla terza settimana, la ricerca della consigliera di parità della Città metropolitana di Roma, Fulvia Ginevri, è ancora al punto morto. Almeno se si cerca, come farebbe chiunque dovesse contattarla per un problema grave ed urgente, attraverso i recapiti ufficiali. Il telefono della sede della Città metropolitana, il grattacielo al Torrino, e le email. Tutte strade tentate ma invano. “Il telefono piange” , cioè rimane senza risposta. Le centraliniste, gentilissime, provano e riprovano a far squillare i due numeri forniti dal sito della Città metropolitana. Stesso silenzio. Ma non si potrebbe avere il numero del telefonino personale della consigliera? Identico risultato con la posta elettronica inviata a f.ginevri@cittametropolitanaroma.gov.it.

Eppure la consigliera esiste. Oggi 27 gennaio, Flavio Ginevri De Vito, nel suo profilo personale indicata come Consigliera di parità effettiva presso Consigliere di Parità della Città metropolitana di Roma, ha aggiornato la sua immagine di copertina su Facebook con una foto del filo spinato della Giornata della Memoria. Sempre nel sito personale si legge anche dei suoi due deliziosi bambini e del suo lavoro a Poste spa. Tutto molto bello,e giustamente privato; ma poco utile per chiederle della sua attività di consigliera di parità, cioè di difensore di chi potrebbe rivolgersi a lei per chiedere di essere difeso/a se vittima di discriminazioni. C’è da sperare che ci sia soltanto un errore tecnico quello che ci ha impedito finora di avere un contatto diretto. Un errore dovuto al trasloco nella nuova sede dell’Eur? D’altra parte, se questo contatto è impossibile per un giornalista non è poi la fine del mondo. Ma se lo è anche per chi avesse bisogno?

Neppure il sito governativo della Città metropolitana di Roma, sempre su Facebook, è di grande aiuto. L’ultimo post della consigliera è del 16 dicembre, in occasione di un evento in Campidoglio per la promozione della cultura delle pari opportunità. Nei mesi scorsi qualche altro convegno, viene da dire, di ben scarso interesse, del resto nemmeno organizzati dalla Città metropolitana. L’unica informazione pratica è, in ottobre, che le consigliere di parità hanno lasciato gli uffici che avevano fino ad allora sulla Via Nomentana per trasferirsi in Viale Giorgio Ribotta, al Torrino. L’invito è a contattarle via email agli indirizzi che anche noi abbiamo utilizzato. Invano. Infine, in data primo agosto 2016, la fotocopia del decreto di nomina del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, datato 12 luglio, dal quale si ricava che “la dott.ssa Flavia Ginevri nata a Roma il 14 giugno 1978 e la dott.ssa Stefania Pascucci nata a Roma il 6 marzo 1965 sono nominate rispettivamente consigliera di parità effettiva e supplente della città metropolitana di Roma Capitale”.
( Da Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio – n. 6- 31/1/2017)

Carlo Rebecchi

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