La poesia del “pistacchio” e la forza della caprese
Parte il nostro tour in risposta alle segnalazioni dei lettori. Prima tappa in un locale caratteristico a due passi dai Musei Vaticani, dove una giovane talentuosa si divide tra padelle, vini e dolcezze
Ce l’hanno segnalata in tanti, appena il manifesto del nostro concorso ha cominciato a girare. Poi sono arrivati i messaggini. E siamo andati a trovarla. Indicaci il tuo pasticcere preferito? E per un bel pacchetto di lettori si chiama Sara, una vera passione per i dolci (nel senso che li prepara e li serve) appena temperata dal secondo amore professionale, i vini. Non opera in una pasticceria, in realtà, ma nel piccolo e carico d’atmosfera ristorante di famiglia. Per noi non cambia nulla, i dolci li prepara lei,con talento davvero raro, al punto che diversi fans hanno provato ad iscriverla a sua insaputa a diversi concorsi, a gare anche televisive. Ma lei è timida e diventa scontrosa se si insiste. I dolci li deve fare per il “Sistorante”, il locale aperto dal padre (si chiama Sisto) a due passi dai Musei Vaticani e portato avanti con serietà e abnegazione con la sorella Silvia. La divisione dei compiti è chiara, Sisto cucina, Silvia governa la sala e detta la politica aziendale e il marketing, Sara crea, inventa, compone. Dolci, appunto. E veniamo alla prima classificata della prima classifica del nuovo concorso. Sara ha quasi 33 anni, ha frequentato l’istituito tecnico per il turismo e conseguito il diploma da sommelier presso l’ AIS. Da quel momento si è divisa fra Italia e Scozia lavorando in grandi alberghi ricoprendo le più disparate mansioni: chef de range e sommelier. È dal 2009 che ha scoperto la sua vera passione la cucina, Ed in particolare la pasticceria. Totalmente autodidatta ha iniziato a cimentarsi con le cose più semplici, almeno in apparenza… crostate, ciambelloni e creme varie. Poi ha studiato e ristudiato, ha approfondito e si è creata un suo particolare stile, un uso ragionato degli ingredienti condito da un pizzico di estro e di fantasia. Le cose semplici non sempre vengono fuori bene, ma a lei vengono fuori benissimo, certi giochi con gli aromi e la cioccolata lasciano a bocca aperta. E certe capresi lasciano il segno nella memoria. La passione l’ha spinta a sperimentare nuovi dessert per il locale, preparati e adattati a ogni occasione, e prima di sedersi gli avventori passano a controllare la credenza dei dolci (crostate, biscotti e altro).In frigo non manca il suo tiramisù. E non vi sveleremo ingredienti e preparazioni di uno dei dolci oggi più gettonati, il “sistacchio”. Provare per credere.
Dimenticavamo: il Sistorante si trova in Via Tolemaide nello storico ed elegante Quartiere Prati, in una traversa della commercialissima via Candia,
LA CLASSIFICA
1. SARA ASCENZI/ SISTORANTE (Via Tolemaide)
2. PASTICCERIA SALENTINA (Via Lago Tana, 51)
3. PALMIERI (Via Silla 2 – 00192)
4. LA FIORENTINA (Via Andrea Doria, 20-22)
5. ANDREOTTI (via Ostiense 54)
6. REGOLI (Via dello Statuto 60)
7. DOLCI DESIDERI (via Barrili Anton Giulio 66)
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Francesco Vitale
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