Tre vite in una e un sogno, il camice bianco. Micaela si svela - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Tre vite in una e un sogno, il camice bianco. Micaela si svela

micaela-quintavalle28Al centro c’è Micaela Quintavalle autista Atac, molto più di un semplice numero di matricola e di una nuvola di capelli biondi. La donna che vive tre esistenze contemporaneamente, autista, studentessa universitaria e sindacalista. La “pasionaria” degli autoferrontanvieri romani che ha dichiarato guerra al sindacato consociativo nella sua forma classica. Che ha accumulato decine di giorni di sospensione comminate dall’Azienda per il semplice fatto di essere andata in diverse trasmissioni televisive a raccontare il caos del trasporto pubblico romano, indossando la divisa della quale va fiera, a sfidare una dirigenza spesso inetta e superpagata. Gli stessi “colletti bianchi” che – fonti ben informate riportano- utilizzerebbero o hanno utilizzato risorse umane per spiare il contenuto di ciò che scrive sui social network, per monitorare i suoi spostamenti virtuali. Ma si scopre che c’è anche Micaela la studentessa che in maniera del tutto casuale (tramite la raccomandazione di un sindacalista, cosa che ha dichiarato pubblicamente di sua spontanea volontà) è riuscita ad accedere alla selezione per autisti dell’Atac con un solo scopo: di giorno guidare il bus e la notte studiare per diventare un medico. È iscritta alla facoltà di medicina da anni ma i bollini sul libretto universitario latitano. Un giorno si è stancata dei disservizi, dei bagni sporchi oppure inesistenti per le lavoratrici. Ha registrato un video e lo ha lanciato sul suo profilo facebook.Per sfidare il mondo. Nel 2014 fonda “Cambia-Menti M410”, anche questo in maniera abbastanza casuale: gira un video di pochi minuti e lo mette sul suo profilo social. Il tempo di andare a bere un caffè e accumula più di mille commenti. Da quel momento è nata l’idea di fondare il “Sindacato dei trasporti pubblici che punta alla leadership del Terzo Millennio”. M410 è il primo sindacato che nasce dal basso, per tutelare esclusivamente gli interessi dei lavoratori, senza privilegi cui ambire o obiettivi personali da raggiungere. Da quel giorno Micaela ha accumulato cinquantuno di giorni di “sospensione” inflitti dall’azienda, richiami, minacce, rimbrotti, ed ha rilasciato decine di ore di interviste. Ora le scatole piene di appunti, agende, lacerti di conversazioni bruciate in pixel sul web, sono diventate un romanzo sincero e appassionante:giorno Micaela ha accumulato cinquantuno di giorni di “sospensione” inflitti dall’azienda, richiami, minacce, rimbrotti, ed ha rilasciato decine di ore di interviste. Ora le scatole piene di appunti, agende, lacerti di conversazioni bruciate in pixel sul web, sono diventate un romanzo sincero e appassionante: “Doctor Driver – un autoferrotranviere in camice bianco”., la storia della sua vita senza censure, tra ingenuità e momenti di ilarità assoluta. Il racconto dell’adolescenza tormentata tra bulimia e anoressia, contrasti familiari, amori tormentati, fino al volante dell’autobus che ogni giorno continua a manovrare in giro per la Capitale. Sempre con un libro di medicina in bilico sul cruscotto e riunioni sindacali infuocate. Micaela è oggi un fenomeno social” e certamente anche un problema per l’azienda. Ma il suo libro la rende terribilmente simpatica

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login