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San Filippo Neri, cade dalla barella muore anziana indagati 2 medici

Ospedale-San-Filippo-Neri-Roma-300x233Era arrivata al pronto soccorso dell’ospedale San Filippo Neri con l’ambulanza, con dei forti dolori alla gamba, e mentre aspettava che le facessero la lastra, sdraiata sulla barella del pronto soccorso, è caduta rovinosamente sul pavimento riportando un trauma cranico e la frattura delle ossa nasali. Non ce l’ha fatta a superare il ricovero Anna, la pensionata di 90 anni finita a terra ad inizio giugno all’interno del nosocomio sulla via Trionfale. L’anziana è deceduta venerdì, dopo più di due mesi. Era arrivata in ospedale, dopo la chiamata del 118, con una presunta frattura del femore e, una volta adagiata su una lettiga, era ruzzolata giù aggravando le sue condizioni cliniche.
Dopo la denuncia della figlia della vittima la procura ha avviato un’indagine, nella quale risultano iscritti sul registro degli indagati due medici della struttura ospedaliera. L’accusa è omicidio colposo. Si tratta dei camici bianchi che avrebbero dovuto vigilare con più costanza la paziente all’interno del pronto soccorso.
Secondo gli inquirenti, infatti, proprio il loro omesso controllo potrebbe aver provocato la morte della donna. Non direttamente ovviamente, visto il lasso di tempo trascorso dalla caduta al decesso.
Ad ogni modo i traumi subiti dall’anziana nell’impatto al suolo – frattura del setto nasale e trauma cranico – potrebbero aver aggravato un quadro già di per sé complicato. Il referto dei medici del 118 che l’avevano presa in carico, infatti, parlava già di una frattura del femore. E proprio nell’attesa che il risultato fosse messo nero su bianco con una lastra c’era stato il ruzzolone.
Per sciogliere ogni dubbio il pm Pietro Pollidori, proprio per stamattina, ha disposto il conferimento dell’incarico peritale al medico legale per l’esecuzione dell’autopsia. Fra i quesiti che gli verranno posti, con ogni probabilità, ci sarà quello di comprendere il nesso causale fra la caduta e il decesso. Detto in altri termini bisognerà capire quanto le fratture al cranio abbiano influito sullo stato di salute e se il ruzzolone al pronto soccorso abbia aggravato la rottura del femore, e il quadro clinico generale.

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