RIFUGIATI
La Raggi chiede a Minniti l’uso delle caserme

La Sindaca: «Tutto questo va fatto in un clima di un percorso di legalità che tenga conto della tutela delle fragilità»

«Ho chiesto la messa a disposizione delle caserme, quelle che hanno peraltro gli alloggi di servizio e che quindi potrebbero essere riadattate per abbassare le liste di attesa». Virginia Raggi mantiene la sua linea e pur nello spirito del dialogo pone le sue condizioni al ministro Minniti. «Ricordiamo – ha aggiunto – che a Roma ci sono oltre 10mila persone che attendono una casa da oltre 10 anni. Un’altra proposta a mio avviso interessante è quella di riattivare il mercato immobiliare», ha dichiarato lasciando il Viminale al termine del colloquio. «A Roma – ricorda – abbiamo oltre 200mila case tra sfitte e invendute, questo consentirebbe da un lato di abbattere le liste di attesa e dall’altro di riattivare un settore economico in grave crisi da parecchi anni». «La riunione si è svolta in un clima collaborativo. Ho portato al Tavolo le nostre proposte, ossia sostanzialmente di rivedere l’intero sistema che va dall’ emergenza alloggiativa all’accoglienza delle fragilità, al discorso dei rifugiati. Tutto questo va fatto in un clima di un percorso di legalità che tenga conto della tutela delle fragilità», sottolinea la Raggi. E poi: «Stiamo lavorando fattivamente. A breve sarà emanata questa direttiva, peraltro anche sugli sgomberi ci saranno delle ulteriori iniziative che il ministro porrà in essere».