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VITERBO – Nuovi corsi e master, l’Università della Tuscia si allarga

università-tuscia-796x336Nuovi corsi e master per l’università della Tuscia, al decimo posto in Italia per la valutazione della qualità della didattica e prima nel Lazio per la soddisfazione degli studenti del rapporto con i docenti, come riferito questa mattina in conferenza stampa dal suo Rettore, Alessandro Ruggieri, alla presenza del vicario prof. Fausto, dei prof. Mauro, Moresi, Maurizio Ruzzi ed Ines Delfino. Tra le novità un corso di informatica industriale con una forte componente digitale ed informatica (dipartimento Deim). C’è anche un dottorato di ricerca in Economia e Management e metodi quantitativi, che permetterà due curricula: la gestione del mondo digitale e l’economia circolare. (dipartimento Deim). Un altro interessante e nuovo master del Deim è quello denominato “Crisis” in Scienze criminologiche e forensi, investigazioni e sicurezza, di I livello, nel corso del quale verranno in ateneo esperti ed avvocati che spiegheranno come si svolgono le investigazioni, come si piazzano le microspie, come si proteggono i vip e come si organizzano i sistemi di sicurezza. Il tutto sarà svolto in collaborazione con l’ordine degli avvocati ed il tribunale di Viterbo.C’è poi un master unico in Italia, del dipartimento Dafne, che è quello in “Cultura, tradizioni ed innovazione nella gestione del cavallo sportivo”, di I livello.Inoltre, per il dipartimento Distu è stata avviata una scuola di specializzazione per le professioni forensi legali, corso di giurisprudenza che è a numero chiuso (20 posti) in convenzione anche questo con il tribunale di Viterbo e l’ordine degli avvocati.Sempre tra le novità l’avvio al III anno del corso Disucom in Comunicazione, tecnologie e culture digitali di nuovi insegnamenti legati all’area “grafica e design digitale”, mentre per Scienze umanistiche il nuovo curruculum in “Lettere moderne, arti e spettacolo”.

Dulcis in fundo la convezione stipulata tra l’ateneo della Tuscia e la scuola Boscolo per la realizzazione di un nuovo profilo enogastronomico. Iscrivendosi, infatti, presso il Dibaf, al corso in Tecnologie alimentari ed enologiche, si potranno scegliere due curricula: Enologico, tecnologico ed enogastronomico. Quest’ultimo permetterà di avere il rilascio di un doppio titolo (diploma di laurea e qualifica di “Esperto della produzione di pasti”. La convenzione stipulata con la Boscolo permetterà di formare quest’ultima figura.
Rossano Boscolo, fondatore della scuola, presente stamani alla conferenza stampa, ha aggiunto: ” Abbiamo ricevuto già tante telefonate per questo corso che ha suscitato molto interesse perchè nell’ambito universitario i corsi sono sempre di grande qualità, ma viene a mancare la pratica. Chi è amante della cucina, non può essere esente dalla pratica. La nostra scuola ha 35 anni, siamo nati prima di Slow food e siamo stati i primi a creare cuochi e pasticceri. Ma nei nostri corsi veniva a mancare la scienza e questa mancanza la sentivo. Volevo, quindi , realizzare una scuola che non fosse il classico laboratorio ed ho creato il campus di Tuscania, dove i ragazzi rimangono con noi per 5 mesi. Formiamo 160 ragazzi all’anno ed abbiamo 500 posti di lavoro. I miei ragazzi sono tutti al lavoro. Il corso costa 15mila euro, ma posso garantire alle famiglie che poi i propri figli avranno un’occupazione. Oggi vogliamo ragazzi preparati culturalmente, che sappiano l’inglese e che siano anche scientificamente preparati. Sia il cuoco o chi è addetto all’alimentazione deve conoscere la parte scientifica e la parte pratica. Ho trovato il Rettore Ruggieri veloce nel capire determinate cose e così gli ho chiesto di fare un corso di laurea insieme per creare una figura nuova: l’esperto della produzione dei pasti, che potrà divenire sia cuoco o continuare a fare il tecnico alimentare. Stanno arrivano 10/15 richieste al giorno. Il corso prevede un mese all’anno nella nostra scuola per la pratica”.
“Il corso – ha precisato il Rettore – dura 3 anni ed ogni anno c’è un mese obbligatorio di permanenza presso la scuola Boscolo. Glistudenti pagano la tassa universitaria solita, più una quota alla scuola Boscolo che sarà scontata in base alla convenzione avviata con l’università”.Inoltre, il Rettore, insieme a Giuseppina Guerrini e Rita Rocchi ha ricordato i prossimi open day: il 12 settembre l’Open Day presso l’Auditorium, il 13 settembre presso le strutture dipartimentali del Deim, Dafne e Distu, il 14 settembre presso il Dibaf ed il Disucom. I test saranno gratuiti, basterà solo compilare una registrazione online.

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