Settimana Europea della Scienza: al Santa Lucia i Ricercatori Junior - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Settimana Europea della Scienza: al Santa Lucia i Ricercatori Junior

Giovani scienziati hanno conquistato il Diploma di Ricercatore Junior alla Fondazione Santa Lucia. Tante domande e tanto entusiasmo, cimentandosi con robot, microscopi e interfacce-cervello-computer

fondazione_santa_luciata“Mi è piaciuto tutto. Non me lo aspettavo così bello”. Alla fine Marco è soddisfatto e non è il solo. “A me è piacuto tanto stare in laboratorio con il microscopio” gli ribatte Gianni. Per Emma invece la palma d’oro va alla “stanza dove c’erano tanti video e tanti tablet”. Tradotto nel linguaggio degli scienziati: il centro della Fondazione Santa Lucia dedicato alle tecnologie per la comunicazione aumentativa e alternativa e alle interfacce cervello-computer.

È stata una giornata speciale quella che medici, psicologi, biologi e ingegneri della Fondazione Santa Lucia hanno trascorso accanto ai giovani scienziati di quarta elementare che hanno visitato i loro laboratori in occasione della Giornata Europea della Scienza. Tante domande e tanta tecnologia vissuta da vicino, come nel caso di Cristian, che dopo essere stato rivestito di 34 sensori su tutto il corpo, ha sfilato su una pedana HighTech circondata da telecamere mentre i compagni di classe osservavano a monitor la ricostruzione in 3D del suo corpo e dei suoi movimenti. “In questo modo vengono ricostruiti i movimenti dei vostri eroi nei film di animazione – spiega l’Ing. Nevio Tagliamonte ai giovani ospiti – Ma si può anche studiare il movimento delle persone che hanno bisogno del nostro aiuto per tornare a camminare”. E poi una passeggiata insieme a un esoscheletro. Utile per rimettere in piedi persone che hanno lesioni del midollo spinale, ma Michela non si lascia distrarre da Robocop e coglie di sorpresa il bioingegnere con una bella domanda: “Ma il Servizio Sanitario Nazionale lo passa l’esoscheletro ai pazienti?”. “Al momento no” deve ammettere lo scienziato.

A fare gli onori di casa presso SARA-t, il Servizio per la Riabilitazione Assistita con Tecnologia, è arrivato “Been”, il robot su ruote che ha dato il benvenuto ai giovani ricercatori e li ha accompagnati a scoprire le tecnologie utilizzate dalla Fondazione per restituire la possibilità di comunicare con il mondo esterno a chi non è più in grado di farlo né a parole né a gesti. Curiosità, molta, non solo da parte dei giovani ricercatori ma anche degli adulti che li accompagnavano, quando i ricercatori del NailLab della Fondazione hanno mostrato i sistemi di videoscrittura e i sistemi domotici basati sulle intefacce cervello-computer.

Poi è stato il momento del Laboratorio Analisi, dove non poteva mancare la visione di batteri a microscopio. Ci sono quelli buoni che ci difendono, ma anche quelli cattivi dai quali bisogna guardarsi bene. Come? Per esempio non dimenticandosi mai di lavare le mani. E così gli scienziati junior si sono cimentati con terreni di coltura che i bambini hanno toccato prima e dopo essersi lavati le mani. Domani i risultati del Laboratorio Analisi saranno pronti e inviati a scuola. I giovani scienziati potranno così vedere con i loro occhi la differenza tra mani sporche e pulite.

“È stata una bellissima occasione per avvicinare i bambini ai temi della scienza – commenta il Direttore Sanitario della Fondazione Santa Lucia, Antonino Salvia – Seguivano con attenzione e hanno fatto tante domande. Un’esperienza sicuramente da ripetere”.

L’attenzione alla fine è stata premiata con il “Diploma di Ricercatore Junior”, consegnato dallo stesso Direttore Sanitario insieme ai Clown dell’Associazione VIP Italia Onlus. Naso rosso e vestiti colorati, gli amici dello scherzo non sono voluti mancare a questo appuntamento europeo con la scienza. Ma anche loro, professionisti del sorriso regalato a pazienti adulti e bambini, questa volta un po’ si sono distratti a osservare da vicino tanti segreti della scienza che ormai appartengono alla nostra vita di tutti i giorni.

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