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Due arresti per la morte delle tre sorelle nel rogo di un camper

 Arrestati dalla polizia due dei responsabili del rogo del camper nel quartiere Centocelle, alla periferia di Roma, nel quale a maggio scorso morirono tre sorelle nomadi. Gli agenti della Squadra Mobile di Roma, in collaborazione con quella di Torino, hanno arrestato due fratelli: Serif e Andrea Seferovic, di 20 e 18 anni. Il primo è accusato di omicidio plurimo delle sorelle, tentato omicidio plurimo, detenzione, porto ed utilizzo d’arma da guerra e incendio doloso. L’altro di incendio doloso.

Serif Seferovic era già stato fermato a giugno perchè sospettato di aver avuto un ruolo nella morte delle tre sorelle. In quell’occasione il gip di Torino convalidò il fermo di polizia senza emettere l’ordinanza di custodia cautelare. Su di lui sarebbero emersi nuovi elementi nel corso delle indagini. E’ accusato dell’incendio che ha portato alla morte delle sorelline e di un altro rogo che riguarda nei giorni precedenti il camper della nonna delle sorelline dove non rimase ferito nessuno. Il fratello Andrea sarebbe accusato di incendio doloso per questo secondo episodio. Il provvedimento eseguito oggi riguarda anche altri due parenti degli arrestati, un maggiorenne e un minorenne, attualmente ricercati perché all’ estero che sarebbero coinvolti nel rogo di Centocelle. I fratelli Seferovic sono stati arrestati a Torino. Serif è stato bloccato in un mercato dell’usato dove aveva allestito un banco, Andrea mentre dormiva all’interno del suo furgone in località Moncalieri, in provincia.

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