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Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

VITERBO – Nasce un nuovo centro di studi criminologici

viterbo_confocoNasce l’I.R.I.S.C., il nuovo centro di ricerca per la verità targato Centro Studi Criminologici (Csc). Presso la sede di Confcooperative questo pomeriggio l’I.R.I.S.C. alla presenza della presidente di Confcooperative, Bruna Rossetti, del presidente e direttore scientifico del Csc Marco Cevoli e Rita Giorgi, del coordinatore organizzativo I.R.I.S.C. Emiliana Feroli e dal direttore dell’I.R.I.S.C. Luca Cionco. Ha coordinato l’incontro il giornalista Domenico Martinelli. Il Csc nasce 5 anni fa e fa parte della grande famiglia di Confcooperative. “Il Csc nasce qui – ha esordito Rossetti – Ci abbiamo creduto tanto dall’inizio. Vedere qualcosa che nasce qua e che ogni anno si sviluppa è una grande soddisfazione”.

E’ poi intervenuto Marcello Cevoli, che ha affermato: “E’ un momento molto importante per il Csc. L’avvio di un centro di ricerca della verità è una nuova sfida impegnativa. E’ una sfida ambiziosa e coraggiosa, ma sappiamo che possiamo ottenere buoni risultati. Crediamo fortemente in questo progetto. Possiamo contare sui ricercatori per raggiungere ottimi risultati nell’analisi comportamentale”.

“Il nostro Centro non è più una scommessa, ma una concretezza – ha affermato Rita Giorgi – Siamo una realtà conosciuta non solo a livello locale, anche se abbiamo le ali spiegate a livello nazionale ed anche internazionali. Il nostro è un discorso composto. Il progetto dell’I.R.I.S.C. non nasce oggi , ma da più di un anno di lavoro. Sappiamo che questa è una sfida enorme”.

Luca Cionco ha, quindi, spiegato cosa sia l’IR.I.S.C. “Istituto rimanda ad istituzione, al Csc dal quale proveniamo e rimanda un’idea di struttura internazionale perchè abbiamo un confronto con la comunità scientifica internazionale. L’Italia sta diventando sempre più una società multietnica. Il comportamento è il modo di condursi delle persone rispetto all’ambiente. Analizziamo tutto ciò che riguarda la comunicazione verbale e paraverbale, la mimica, la cinetica, lo studio delle bolle spaziali. In Italia c’è bisogno di analizzare e confutare le teorie, di metterle in pratica.

L’I.R.I.S.C. nasce per rispondere ad esigenze di conoscenza e approfondimento delle tematiche legate al comportamento, alla comunicazione non verbale e alle relative modalità che gli stessi aspetti possono adottare in termini di verità-confromità- concordanza e menzogna-incoerenza. Attraverso i tre classici tipi di ricerca, qualitativa e mista, di volta in volta, verranno approfonditi e studiati i diversi aspetti.

Le nostre interviste saranno differenti dalle classiche: non ci limiteremo a recepire i dati forniti dandoli come “implicitamente veri”, ma ogni volta troveremo indicatori di falso, sarà nostra premura approfondirli ed indagarli per giungere alla verità. In questi giorni stiamo strutturando la prima ricerca, che avrà un obiettivo semplice: scoprire quali e quanti indicatori di falso e di menzogna sono presenti nelle dichiarazioni delle persone.

Per entrare a far parte dell’I.R.I.S.C. è necessario essere in possesso di almeno un diploma di laurea ed aver frequentato con successo la Scuola annuale di Alta formazione in analisi comportamentale. Quest’ultimo passo è necessario, in quanto, durante il percorso formativo proposto dalla Scuola, che è la prima in Italia”.

Il team di ricerca è composto dal direttore Luca Cionco, dal coordinatore organizzativo Emiliana Feroli, la ricercatrice ed ufficio stampa Beatrice Lo Bue, dai ricercatori Claudio Cianchi, Michele Dal Bo, Giulia De Amicis, Eleonora Di Marco, Francesco Rende.

Wanda Cherubini

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