Tornano le feste dell’olio della Tuscia - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Tornano le feste dell’olio della Tuscia

OlioExtravergineSpineto5Tornano le feste dell’olio della Tuscia, appuntamento importante per il Viterbese per il rilancio di uno dei prodotti d’eccellenza del territorio locale. La kermesse si terrà a Vignanello (10-11-12/17-18-19 novembre), a Blera (10-11-12 novembre), a Gallese (18-19 novembre), a Canino (1-2-3- e 8-9-10 dicemnre), mentre si è già svolta a Vetralla (il 27-28-29 ottobre). Questa mattina, in Camera di Commercio, la presentazione dell’evento con il presidente della Camera di Commercio Domenico Merlani, il sindaco di Blera, Elena Tolomei, il sindaco di Vignanello, Vincenzo Grasselli, il presidente della Pro Loco di Gallese, Marco Rossi, il sindaco di Canino, Lina Novelli, il rappresentante per il comune di Vetralla, Angelo Russo, Vincenzo Peparello della Confesercenti ed Andrea Ciorba, direttore di Confagricoltura.

“Presentiamo oggi l’evento che ha come protagonista un’eccellenza del nostro territorio – ha esordito Merlani – Quest’anno c’è la grossa spada di Damocle dei cambiamenti climatici. Lo abbiamo visto per la castagna, per il periodo della vendemmia ed anche per l’olio. La siccità che ha colpito i nostri territori sta dando risultati diversi nella produzione, ma mi dicono che è confortante la qualità del prodotto. Un plauso va ai nostri produttori, che stanno prendendo coscienza della qualità del prodotto e vogliono migliorarsi continuamente. La kermesse, quest’anno, prevede oltre 100 appuntamenti in un unico cartellone. Questa iniziativa porta con sè un percorso di valorizzazione dei nostri territori. Siamo attualmente come Camera di Commercio nel percorso di accorpamento con Rieti. Mi auguro di pensare in futuro ad un cartellone importante per l’Alto Lazio per poter sostenere insieme in forma più concreta questo evento”.

La parola è, quindi, passata al sindaco di Blera, Elena Tolomei: “Siamo alla decima edizione,che vede la Pro loco in campo quest’anno. La festa è stata fortemente voluta ed è sulle spalle dei cantinieri. Inizierà questo pomeriggio. E’ questa una ricca edizione. Abbiamo contattato più artisti di strada e street band. Quest’anno ci saranno anche laboratori in collaborazione con Slow Food con degustazioni di olio per adulti. Per i bambini avremo laboratori pratici, tra cui “Manine in pasta”. Altri laboratori si svolgeranno in collaborazione con “Antiquitates” e ci saranno visite gratuite sia al borgo che alla necropoli con visite a tema. Avremo visite guidate anche in notturna sui fantasmi del borgo. Nelle cantine saranno serviti tanti menu differenti con filo conduttore l’olio. A Blera abbiamo due frantoi. Attraverso questo percorso di cantine e piatti tipici promuoveremo il nostro olio. Su strada avremo anche postazioni con olio e degustazioni. Abbiamo approfondito anche l’aspetto culturale: domenica presenteremo un cortometraggio a cura di Barbato De Stefano nella sala San Nicola sul recupero dei beni storici e nel pomeriggio la presentazione del libro “Disinformazia” di Francesco Nicodemo”.

E’ poi intervenuto il sindaco di Vignanello Vincenzo Grasselli, che ha affermato: “Quest’anno è la 18esima edizione. Accanto ai nostri prodotti c’è di pari passo un mondo. Tantele presenze da tutta Italia che vengono convogliate a Vignanello per questo evento.

Avremo visite guidate e produzioni di olio e di vino che faremo assaggiare. Siamo riuscitipoi a mettere insieme il raduno camperistico con questa festa. Realizzando un parcheggio di scambio, con circa 150 posti macchina, sarà anche attrezzata una zona camperistica. Ciò può essere un volano per far progredire il paese. Siamo anche riusciti ad ottenere il coinvolgimento dei giovani che negli ultimi tempi hanno importato vigneti ed abbiamo realizzato un concorso. Premieremo il vino migliore”.

Per Gallese ha preso la parola il presidente della Pro loco Marco Rossi. “Le nostre feste sono all’11esima edizione il 18 e 19 novembre. Il nostro è un percorso enogastronomico: consegneremo il calice di vetro e la sacchetta e nella vie si troveranno dei punti di ristoro con pietanze tipiche. Le taverne sono 5. Avremo anche visite guidate, conferenze, intrattenimento musicale, artisti di strada, giochi popolari. La nostra manifestazione è abbinata al Walking in Tuscia. Gallese, inoltre, da quest’anno fa parte di un circuito denominato Ecoborghi attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici. Fa parte anche del biodistretto della via Amerina e delle Forre”.

E’, infine, intervenuta Lina Novelli, sindaco di Canino. “La nostra è la 57esima sagra dell’olivo. Cultura, tradizione, storia, folkore, ambiente ed agricoltura le tematiche considerate. Abbiamo iniziato il 29 ottobre come evento nazionale con la Camminata tra gli olivi. L’1, il 2 ed il 3 dicembre inizia la nostra sagra, ma il clou lo avremo l’8-9 ed il 10 con una presenza importante, attraverso i cortei storici

del Ducato di Castro e le cantine aperte per la degustazione con menu tipici. Avremo due logistiche importanti per gli eventi centrali e degustazioni di oli: la Strada dell’olio Dop Canino con show coocking con l’istituto alberghiero di Montalto e nel teatro comunale ospiteremo iniziative culturali e musicali. Il 10 dicembre avremo la prestazione musicale della “Fontana Band” con Maria Grazia ed Attilio Fontana. La sagra si conclude con due collaborazioni: l’Arsial e l’associazione Nazionale città dell’olio, che conta circa 150 città italiane. Accoglieremo, al riguardo, l’assemblea nazionale della città dell’olio, ospitando circa 100 sindaci e proporremo un convegno sulle tematiche dell’olio il 9 dicembre”.

Novelli ha poi posto l’accento sulle problematiche che quest’anno ha avuto la produzione dell’olio, a causa dei cambiamenti climatici. “I dati ci dicono che abbiamo a livello generale, ma a macchia di lepoardo, il 50 per cento della produzione in meno rispetto allo scorso anno. I dati dell’oleificio sociale cooperativo di Canino contano il 70 per cento in meno di prodotto rispetto all’anno scorso. C’è però da considerare che la resa quest’anno è migliore”. Infine, la sindaca di Canino ha ricordato che il museo di ricerca archeologica di Vulci spita dal 30 ottobre la mostra “La sfinge e le altre creature fantastiche”.

Angelo Russo, per il Comune di Vetralla, ha ricordato come nel paese la festa dell’olio si sia già conclusa, essendoci stata il 27-28 e 29 ottobre. “L’olio è stato poco- ha ribadito Russo – e così abbiamo puntato sull’olio novello. Sivolio è giunta alla sedicesima edizione
ed è il secondo anno che è stato cambiato il marchio. La novità grande di quest’anno è che abbiamo ospitato, grazie a Visituscia, buyer provenienti dall’Italia e dall’estero e la stampa specializzata con oltre un centinaio di articoli e passaggi televisivi. Da questo punto di vista siamo, quindi, soddisfatti. Abbiamo fatto anche visite guidate presso i frantoi ed abbiamo tenuto delle conferenze educative con le scuole. Il paese ha risposto abbastanza bene all’evento”.
Al riguardo Vincenzo Peparello ,direttore della Confesercent,i ha rimarcato come a Vetralla vi siano stati buyer italiani ed esteri con due delegazioni provenienti dalla Romania e dalla Cina. Ha, però, suggerito la necessità di fare rete. “Da tutti è stato evidenziato una scarsa propensione all’aggregazione. Bisogna, invece, puntare alle reti, ai consorzi. Mettiamoci insieme perchè sui mercati ci si sta per prodotto e qualità, ma bisogna presentare un volto strutturato”.

Andrea Ciorba, direttore di Confagricoltura, in conclusione, ha rimarcato come una serie di eventi metereologici abbia ridotto la produzione di olio. Ha poi aggiunto: “Sposo l’idea di Peparello. Siamo disuniti, mentre è importante fare rete tra di noi. Concludo con un pensiero di speranza: l’olio ne abbiamo poco, ma è ottimo in tutte le sue declinazioni ed in tutti i Comuni”.

Wanda Cherubini

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login