A24, Lega: Il Governo blocchi gli aumenti o sarà guerra
Il 2018 non e’ partito bene per i cittadini della Valle Aniene e dei quartieri della zona est della Capitale che utilizzano l’A24. Secondo quanto reso noto dal Governo e confermato dalla societa’ Strada dei Parchi che gestisce la A24 e anche la A25, e’ gia’ realta’ dal 1 di gennaio, un aumento pari al 12,89% sui pedaggi autostradali, che interessa anche i caselli di Ponte di Nona e Settecamini fruiti da popolosi quartieri della Capitale come Ponte di Nona, Settecamini, Case Rosse, La Rustica, Colle degli Abeti e Lunghezza. La stangata, per i cittadini di Roma est, e’ di 10 centesimi. Per chi usa quotidianamente l’arteria si tratta di una spesa aggiuntiva tra i 4,50 e i 5 euro al mese”. Cosi’ Barbara Saltamartini vicepresidente dei deputati leghisti e Francesco Zicchieri coordinatore regionale di Lega-Ncs Lazio. “È urgente- sottolineano- un incontro con il ministero dei Trasporti e in quella sede, dopo anni di inerzia da parte dell’amministrazione regionale, il presidente Zingaretti dovra’ piantarla con la propaganda di queste ore dopo che – spiegano i leghisti – ha abbandonato per 5 lunghi anni la cittadinanza e il territorio a se stesso. La A24 non ha rilevatori di nebbia e di ghiaccio, ha una percentuale bassa di stalli per i veicoli pesanti, un numero insufficiente di stazioni di servizio, standard bassi per la sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente. Non ci capacitiamo di come, davanti a tanta incuria abbiano il coraggio di aumentare pedaggio”
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