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Sisma, Pirozzi indagato per omicidio colposo per crollo palazzina Amatrice


Sette le persone coinvolte nella inchiesta del sisma del 2016 tra cui il sindaco candidato alla Regione Lazio: «Atto arrivato a ridosso delle elezioni»

Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, indagato per omicidio colposo per il crollo di una palazzina a causa del sisma del 24 agosto 2016

Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, indagato per omicidio colposo per il crollo di una palazzina a causa del sisma del 24 agosto 2016

Inchiesta chiusa sulle macerie di una delle tre palazzine di piazza Augusto Sagnotti, quella ex Ina casa al civico 1, in cui la notte del sisma del 24 agosto 2016 persero la vita 7 persone e ne rimasero ferite altre 3. Arrivata stamani a Pirozzi la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari dagli agenti della polizia giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti.

Il commento a caldo del candidato alla presidenza della Regione Lazio alle prossime elezioni del 4 marzo. «Sono estraneo rispetto ai fatti contestati» ma «mi preme osservare che tale atto mi è stato notificato casualmente a 22 giorni da una importante tornata elettorale che mi vede coinvolto in prima persona: le elezioni regionali del Lazio del prossimo 4 marzo». E «Mi addolora profondamente essere coinvolto in un procedimento scaturito a seguito della morte di tanti cari amici derivante da una ordinanza del Sindaco che mi aveva preceduto e dalla tempistica con cui la Procura ha inteso intervenire in questo caso. E non in altri».

Stando all’accusa, gli indagati, accusati di omicidio colposo, non avrebbero impedito il cedimento di una palazzina situata in piazza Sagnotti numero 1. In particolare, secondo i pm, gli indagati, «in cooperazione colposa tra loro – scrivono i magistrati – nelle loro rispettive qualità e con condotte commissive e omissive, non impedivano il crollo dell’edificio». Per quanto riguarda il primo cittadino di Amatrice, non avrebbe impedito il rientro e la permanenza dei condomini nel palazzo, dopo il sisma dell’Aquila del 2009 malgrado non avesse revocato l’Ordinanza di sgombero emessa dal suo predecessore.

 

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