Lazio bis, Zingaretti proclamato presidente e la Meloni lo sfiducia

Nicola Zingaretti (Pd) proclamato presidente della Regione Lazio

L’Ufficio centrale della Corte d’Appello di Roma ha proclamato vincitore delle elezioni regionali Nicola Zingaretti. Subentra a se stesso ma il governo del Pd si preannuncia difficile con le opposizioni. La presidente di FdI, Giorgia Meloni, è intenzionata a presentare fin da subito la mozione di sfiducia «perché non ha i numeri per iniziare»

Nicola Zingaretti proclamato oggi ufficialmente presidente della Regione Lazio dalla Corte d’Appello, come prevede la legge elettorale del Lazio. La regola si applica quando «il candidato ha conseguito la maggiore cifra elettorale regionale». Il nuovo governatore del Pd inizia il suo nuovo e secondo mandato con un grave “handicap”: non ha sufficienti numeri per governare (24 seggi la maggioranza, 25 con il presidente e 26 consiglieri di opposizione). Fratelli d’Italia fa sapere subito la sua dichiarazione di guerra. Meloni infatti dichiara: «Complimenti ai consiglieri di Fratelli d’Italia eletti alla Regione Lazio.

Il primo atto del gruppo di Fdi alla Pisana sarà presentare la mozione di sfiducia al presidente Nicola Zingaretti. Il testo verrà sottoposto prima alla condivisione di tutta la coalizione di centrodestra e successivamente al resto dell’opposizione». E incalza «Una volta firmata, la mozione di sfiducia metterebbe fine all’esperienza di un Zingaretti bis che non ha nemmeno i numeri per iniziare e su questo ci auguriamo di trovare la piena disponibilità di tutte le forze alternative al Pd». Chiara Colosimo ha fatto il pieno di preferenze e in una nota commenta cosi la sua elezione alla Regione Lazio proprio nel partito il cui capo è Giorgia Meloni. «Oggi sono stata proclamata Consigliere Regionale del Lazio per Fratelli d’Italia. *11.115 volte grazie, di cuore.* Ho atteso l’ufficialità per dirti che ci sarò, per te e per tutti gli amici che hai convinto a sostenermi. Anni fa, ho chiuso la legislatura con una frase che non può che essere la migliore anche per questa che inizia: «Affinché il male trionfi, è sufficiente che i buoni rinuncino all’azione».

Ecco gli eletti per l’undicesima legislatura. Per la maggioranza 24 consiglieri più il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Per il Partito Democratico Daniele Leodori, Michela Di Biase, Massimiliano Valeriani, Michela Califano, Marietta Tidei, Marco Vincenzi, Marta Leonori, Rodolfo Lena, Eleonora Mattia, Eugenio Patanè, Emiliano Minnucci, Valentina Grippo, Enrico Panunzi (Viterbo), Fabio Refrigeri (Rieti), Salvatore La Penna (Latina), Enrico Maria Forte (Latina), Mauro Buschini (Frosinone), Sara Battisti (Frosinone). Per la Lista civica Zingaretti, Marta Bonafoni, Gino De Paolis e Gianluca Quadrana. Per Liberi e uguali Daniele Ognibene. Per Centro solidale Paolo Ciani mentre per Più Europa Alessandro Capriccioli.

Per le opposizioni 26 consiglieri

Energie per l’Italia Stefano Parisi; Forza Italia Adriano Palozzi, Antonello Aurigemma, Laura Cartaginese, Giuseppe Cangemi, Giuseppe Simeone (Latina), Pasquale Ciacciarelli (Frosinone) Fratelli d’Italia Fabrizio Ghera, Giancarlo Righini, Chiara Colosimo Lega Daniele Giannini, Laura Corrotti, Enrico Cavallari, Orlando Angelo Tripodi (Latina) Noi con l’Italia Massimiliano Maselli Movimento 5 stelle Roberta Lombardi, Valentina Corrado, Davide Barillari, Marco Cacciatore, Francesca De Vito, Valerio Novelli, Devid Porrello, Silvia Blasi (Viterbo), Gaia Pernarella (Latina), Loreto Marcelli (Frosinone) Lista Sergio Pirozzi Presidente Sergio Pirozzi.

Di Redazione