L’ultima del Campidoglio, «Via dei Cerchi pedonale» - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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L’ultima del Campidoglio, «Via dei Cerchi pedonale»

viadeicerchiAl vaglio dell’amministrazione capitolina l’ipotesi della pedonalizzazione di via dei Cerchi, con una corsia preferenziale destinata al solo transito del trasporto pubblico e l’avanzamento e rivisitazione degli accessi ztl limitrofi alla via che costeggia il Circo Massimo. Il progetto, illustrato stamattina dall’ingegner Fabrizio Benvenuti di Roma Servizi per la mobilità, nell’ambito della commissione capitolina Mobilità, risale al 2005 ed «è stato oggi rispolverato e richiederà sicuramente un aggiornamento», ha spiegato Benvenuti.

Tuttavia sono due le ipotesi a cui lavorerà nei prossimi mesi Roma Servizi per la Mobilità: una prima prevede una chiusura parziale di via dei Cerchi, che rimarrebbe aperta al traffico veicolare soltanto nell’ultimo tratto all’altezza dell’intersezione con via di San Teodoro e via dell’Ara Massima di Ercole, per consentire lo spostamento ai mezzi privati verso via della Greca e di conseguenza verso le altre arterie limitrofe. La seconda ipotesi, più radicale, prevede la chiusura totale di via dei Cerchi fino all’altezza della Bocca della Verità, con uno spostamento del traffico veicolare principalmente sulle arterie che costeggiano il Tevere. «Il progetto» in entrambe le soluzioni «prevede la rivisitazione del varco Ztl, il restringimento della corsia per dare più spazio ai pedoni di via Petroselli», ha sottolineato Enrico Stefàno, presidente della commissione Mobilità.

Inoltre è già «progettata la realizzazione di una pista ciclabile su via dei Cerchi – ha spiegato Benvenuti – , poiché il progetto inizialmente nasce dall’idea di unire le due aree archeologiche del Palatino e del Circo Massimo. L’idea iniziale era infatti quella della pedonalizzazione completa di via dei Cerchi con una corsia, a doppio senso, riservata al trasporto pubblico». Tre sono i nodi centrali del progetto «un nuovo uso di via dei Cerchi – ha proseguito Benvenuti – la riorganizzazione del traffico a via di Porta Capena e la riqualificazione di piazza Bocca della Verità». Nell’ambito della riqualificazione di quest’ultima, l’idea è quella di vietare il parcheggio delle auto nell’area di sosta che oggi è nel mezzo del passaggio tra il dipartimento capitolino al commercio e via Petroselli, nei pressi di Bocca della verità. L’area «dovrebbe essere destinata a un punto di raccolta pedonale, magari con panchine» secondo le consigliere M5s, Alisia Mariani e Alessandra Agnello, la quale ha aggiunto anche che «bisogna comunque intervenire soprattutto sulla sosta selvaggia. Vengono parcheggiate le macchine in divieto di sosta e si creano ingorghi perché gli autobus non riescono a circolare. Qualche volta ci sono manifestazioni e viene chiusa via dei Cerchi, è una meraviglia questa parte storica quando è pedonale. C’è il borghetto che è un presepe ma oggi invaso dalle macchine. Di turisti ce ne sono tantissimi. La chiusura pedonale completa di via dei Cerchi, che va fatta se vogliamo fare una scelta coraggiosa, rende vivibile questi piccoli borghi preziosissimi».

Secondo la consigliera dem, Ilaria Piccolo, «tutti vorremmo una città da vivere a piedi, ma un conto sono i turisti e un conto sono coloro che ci vivono. Non è realistico credere che non entrino più le auto in centro, spostare il varco Ztl significa solo spostare la doppia fila centro metri più avanti. Questo lo si può fare quando avremo gli strumenti, come 500 autobus in più, e le condizioni idonee affinché i cittadini, che non sono turisti, lascino a casa il mezzo privato». D’altro avviso il presidente M5s della commissione, per cui «è corretto cominciare a pensare in prospettiva – ha spiegato Stefàno – Dobbiamo lavorare per eliminare le automobili dal centro storico».

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