Gli Esercenti chiedono all'Assessorato Turismo e Lavoro risposte concrete per il futuro degli imprenditori - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Gli Esercenti chiedono all’Assessorato Turismo e Lavoro risposte concrete per il futuro degli imprenditori

Tavolini_PoliziaLocale_00002Gli Esercenti non chiedono la modifica, ma la sospensione temporanea del catalogo degli arredi. È la sintesi della lettera che il Presidente Fiepet Confesercenti Claudio Pica ha inviato all’Assessorato Sviluppo economico Turismo e Lavoro, in seguito alla loro richiesta di proposte e integrazioni alla possibile modifica dello stesso catalogo.

Come già sottolineato durante l’incontro del 18 marzo u.s. presso lo stesso Assessorato, gli Esercenti desiderano conoscere le tempistiche di adeguamento del catalogo degli arredi per gli esercizi pubblici, che continuano a subire sanzioni improvvise, per l’ipotetico mancato rispetto degli arredi, poiché fino adesso non esistono documenti e norme certe.

«E’ passato un mese dall’incontro con il Sindaco Virginia Raggi – dichiara Claudio Pica – ma dobbiamo constatare che ancora una volta i tempi dell’amministrazione non collimano con quelli degli imprenditori». E sulla richiesta dell’Assessorato di voler ascoltare anche le altre associazioni di categorie, Pica ha ribadito che gli esercizi pubblici da anni sono i diretti interessati e non gli artigiani, altra attività che per il 90% non ha occupazioni di suolo pubblico.

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