CORVIALE - Bagno di folla per Papa Francesco - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

CORVIALE – Bagno di folla per Papa Francesco

papa_corvialeBagno di folla per Papa Francesco, in visita alla parrocchia di San Paolo della Croce a Corviale, nella periferia ovest della Capitale. Ad accogliere Papa Bergoglio sono stati l’arcivescovo vicario Angelo De Donatis, il vescovo ausiliare per il settore Ovest monsignor Paolo Selvadagi e il parroco don Roberto Cassano. Prima di iniziare la sua visita alla parrocchia romana di San Paolo della Croce a Corviale, Papa Francesco ha compiuto in macchina un giro intorno al cosiddetto Serpentone e cioè il fabbricato lungo un chilometro simbolo della periferia romana, oggi in cerca di riscatto dopo anni di degrado. L’auto targata Cv1 con a bordo il Pontefice ha costeggiato tutto il lungo ‘serpentone’ e gli abitanti del caseggiato si sono affacciati numerosi alle finestre per salutarlo. Alcuni residenti hanno affisso alle finestre striscioni di benvenuto al Papa. “Gli abitanti del quartiere avendo visto le buche delle strade sistemate per l’arrivo di Francesco mi hanno detto: ‘Don Roberto fai ritornare il Papa tra due mesi, così sistemiamo le cose’”, ha detto don Roberto Cassano, parroco di San Paolo della Croce, a Tv2000. “La visita del Papa – ha aggiunto don Roberto – è un momento e un segno di grande speranza per tutto il quartiere dove purtroppo in alcuni ambiti la si sta perdendo come nel riscatto sociale ed economico o nella riqualificazione di cui si parla tanto ma che non si vede nemmeno l’ombra. E quando il Papa ha promesso di venire da noi e ha mantenuto la promessa questo è stato motivo di speranza. Significa che almeno qualcuno rispetta gli impegni”. “Qui c’è tanta brava gente – ha proseguito don Roberto – senza dubbio con tanti problemi. Un quartiere come altri con la delinquenza che si può trovare nelle periferie delle grandi città. Un quartiere che però è caratterizzato da questo palazzo il ‘serpentone’ così strano che speriamo di vederlo un giorno in maniera

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login