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OSTIA – Ordinanza di chiusura per il Bar Sisto

funerali commercio 2L’ultimo dispetto a piazza Anco Marzio ed all’associazione commercianti del Centro storico è arrivato l’altra mattina alla chetichella, quando i vigili urbani hanno notificato al Bar Sisto una sanzione che prevedeva tre giorni di chiusura, dal 27 al 29 agosto, per l’occupazione di suolo pubblico. “E’ un attacco alla persona – ha tuonato l’avv. Italo Mannucci, presidente delal neonata associazione del Centro storico – E’ come se fosse “morto” qualcuno di famiglia. Il Bar Sisto rappresenta il fiore all’occhiello di piazza Anco Marzio. Stiamo a vedere come andrà a finire, questa mattina abbiamo un incontro in Municipio, in caso contrario, il prossimo 3 settembre potremmo fare una serrata degli esercizi dell’area.E’ una sorta di funerale del commercio”.

Giuseppe Ciotoli, titolare con la sua famiglia della storica gelateria non l’ha presa bene. Per l’occupazione del suolo pubblico ogni anno la gelateria Sisto versava 29 mila euro e quindi, la sua posizione era regolare. Il contenzioso che gli è stato contestato nascerebbe dall’assenza di un piano di massima occupabilità della piazza che l’amministrazione non ha ancora redatto, per cui, l’occupazione del suolo pubblico sarebbe illegale e quindi sanzionabile.

La risposta a quello che appare come un “sopruso” è stato l’inizio del trasferimento delle palme installate sulla piazza dalla stessa proprietà del bar Sisto, verranno rimosse anche le strutture di irrigazione con le quali venivano alimentate le aiuole verdi, di cui, tra l’altro si è sempre occupata la proprietà. Piazza Anco Marzio rischia, in sostanza, di perdere la gelateria Sisto (che avrebbe minacciato la chiusura definitiva), il CCN rischia di perdere gran parte del suo appeal e di finire facile preda delle contestate feste di piazza, tra bancarelle ed arredi urbani in preda al degrado.

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