Assolta la sindaca Raggi dall’accusa di falso:
“Non costituisce reato”
Le mani al viso, un pianto liberatorio e un lungo abbraccio ai legali e al marito. Così la sindaca di Roma Virginia Raggi ha accolto la sentenza di assoluzione dall’accusa di falso.
Il falso del quale era accusata Virginia Raggi «non costituisce reato». È quanto ha detto il giudice Roberto Ranazzi il durante la lettura della sentenza con cui ha assolto la sindaca Virginia Raggi. «Questa sentenza spazza via due anni di fango. Andiamo avanti a testa alta per Roma, la mia amata città, e per tutti i cittadini». Così la sindaca di Roma Virginia Raggi dopo la sentenza di assoluzione. Non si arrendono i pm dell’accusa: «Attendiamo le motivazioni della sentenza per un eventuale appello». È quanto afferma il pm Francesco dall’Olio commentando la sentenza di assoluzione della sindaca di Roma Virginia Raggi dall’accusa di falso. Avevano chiesto 10 mesi di reclusione. Dopo l’emozione per essere stata assolta la sindaca di Roma Virginia Raggi ha stretto la mano al giudice Roberto Ranazzi e al pm Francesco dall’Olio.
«La vera piaga di questo Paese è la stragrande maggioranza dei media corrotti intellettualmente e moralmente. Gli stessi che ci stanno facendo la guerra al Governo provando a farlo cadere con un metodo ben preciso: esaltare la Lega e massacrare il Movimento sempre e comunque. Presto faremo una legge sugli editori puri, per ora buon Malox a tutti!». Lo afferma in un post pubblicato su facebook e Instagram il vicepremier Luigi Di Maio commentando l’assoluzione della sindaca di Virginia Raggi.
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