L’incendio sarebbe divampato da un’autocisterna che in quel momento stava scaricando del carburante, e che per cause ancora da accertare ha preso improvvisamente fuoco. Anche la successiva esplosione sarebbe dipesa dal fuoco dell’autoarticolato, provocando il ferimento di almeno dodici persone tra cui alcuni vigili del fuoco, giunti sul posto prima del boato dai distaccamenti di Poggio Mirteto e Montelibretti proprio per sedare le prime fiamme. Tra gli altri feriti anche alcuni soccorritori del 118 che sarebbero rimasti ustionati al volto.
Cisterna in fiamme
Esplode un distributore sulla Salaria, due morti e 17 feriti
Le vittime sono un vigile del fuoco, Stefano Colasanti di 50 anni, che era in servizio ma diretto a Roma e si è fermato quando ha visto l’incendio per aiutare le persone coinvolte
Due morti e 17 di feriti: è il bilancio dell’incendio e delle esplosioni in un distributore di carburanti al chilometro 39 della via Salaria, in prossimità di Borgo Quinzio, in provincia di Rieti, poco distante da Passo Corese. Secondo quanto si apprende dalla Questura di Rieti, il bilancio provvisorio sarebbe di 2 morti e 17 feriti, di cui tre gravi.
Le vittime sono un vigile del fuoco, Stefano Colasanti di 50 anni, che era in servizio ma diretto a Roma e si è fermato quando ha visto l’incendio per aiutare le persone coinvolte, e un uomo che al momento dell’esplosione dell’autocisterna di Gpl si trovava nei pressi del distributore e si era fermato con al sua auto, in una via ad una decina di metri dalla pompa di benzina, perchè incuriosito dall’incendio, quando è stato investito dalle fiamme. Ieri, in occasione dei festeggiamenti di Santa Barbara presso la caserma di Rieti, il pompiere deceduto Colasanti, aveva preso parte alle esercitazioni simulando il decesso per una deflagrazione di una cisterna Gpl.
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