Ego International, clienti asiatici per il Food Made In Italy - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Ego International, clienti asiatici per il Food Made In Italy

Secondo Ego International il mercato asiatico presenta numeri interessanti, per cui chi vuole nuovi clienti esteri deve cercarli in Asia.

ego-internationalEgo International, società da sempre volta all’internazionalizzazione delle PMI italiane spinta dalla passione per il Made in Italy, segnala che le aziende che volessero puntare sul Food&Beverage potrebbero trovare in Asia un ottimo bacino di clienti.

Ego International ricorda che i prodotti italiani del settore agroalimentare interessano molto ai clienti asiatici. Complice la crescita degli ultimi anni tutta la zona segna da sola il 30% della percentuale delle esportazioni italiane. La Corea del Sud, come segnala Ego International, è fra i clienti migliori, facendo registrare un’impennata delle esportazioni italiane (+88,9%).

I clienti asiatici, secondo Ego International, saranno fonte di soddisfazione per quanto riguarda le vendite, ma non solo, potranno rappresentare per il nostro export un ottimo punto di partenza per la conquista di ulteriori mercati.

Ego International: i numeri registrati sui clienti asiatici

I clienti asiatici, specifica Ego International, amano i prodotti lattiero-caseari; infatti il settore registra 15,9 miliardi di euro di fatturato dei quali 3,1 miliardi arrivano dai mercati internazionali. In questo settore, tre quarti delle esportazioni sono verso l’UE, a seguire troviamo il continente americano con l’11% dei volumi e l’Asia con il 6%. Come riporta Ego International, ai clienti asiatici piacciono i sapori italiani, dolci e semplici. Al momento quello che esportiamo finisce quasi tutto nella ristorazione o sulle tavole di persone benestanti, dal momento che il prezzo di vendita al cliente finale è elevato. Questo è ciò che dimostra quanto ancora si possa crescere sul mercato asiatico.

Ego International, uno scenario promettente per collaborare con i clienti orientali

Il futuro sembra presentarsi piuttosto roseo. Infatti, sostiene Ego International, le esportazioni vedranno un incremento complessivo prossimo ai 57 miliardi di euro, di cui 37,4 miliardi riconducibili al segmento alimentare non confezionato e 19,2 miliardi al confezionato e bevande. Tutto ciò promette molto bene per il Made in Italy e lo sviluppo di nuove possibilità verso i clienti asiatici.

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