Pneumatici usurati: come capire se lo sono e cosa fare - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Pneumatici usurati: come capire se lo sono e cosa fare

tyre-1714669_1920Molto spesso ci dimentichiamo di controllare se i pneumatici della nostra auto sono ancora in buono stato oppure no. Eppure, avere delle gomme sempre al massimo dell’efficienza è fondamentale, al pari di un buon impianto frenante e un buon motore.
Anzi, forse lo “stato di salute” degli pneumatici è ancora maggiore, perché, come recitava un famoso messaggio promozionale televisivo, “la potenza è nulla senza controllo”.

Avere pneumatici usurati ci mette costantemente a rischio, sia per ciò che riguarda la tenuta di strada, sia per la lunghezza della frenata, e questi pericoli aumentano esponenzialmente con l’aumentare della velocità, del maltempo e del dissesto del manto stradale.

Inoltre, un incidente assai pericoloso che può verificarsi in caso di ruote molto usurate è l’esplosione improvvisa del pneumatico mentre stiamo guidando, cosa che rende l’auto incontrollabile e potenzialmente pericolosa anche per altre vetture o pedoni.

Quindi, da tutto ciò, deriva quanto sia fondamentale ispezionare periodicamente gli pneumatici della nostra macchina, controllo che vedremo subito come effettuare.

Come controllare lo stato di usura degli pneumatici

Quando acquistiamo dei nuovi pneumatici per la nostra auto (considerando di prendere ad esempio le classiche auto familiari) lo spessore del battistrada si attesta tra gli 8 e i 10 millimetri; la legge ci impone di non scendere mai al di sotto di 1,6 millimetri, pena una multa che può arrivare anche ad un massimo di 338 euro; inoltre, con pneumatici così consumati anche la revisione non potrà essere superata.

Se non avete con voi un qualsiasi strumento graduato per misurare la profondità del battistrada potete farlo in modo empirico con il “metodo della monetina”. Se infilando una moneta da 1€ nel solco del battistrada, lo spessore del bordo rialzato non copre interamente il bordo dorato della moneta, allora è giunto il momento di cambiare le gomme.

Pneumatici usurati: cosa fare?

Se avete appurato che i vostri pneumatici sono pericolosamente usurati, dovete recarvi immediatamente dal vostro gommista di fiducia che, a sua volta, effettuerà un controllo.

Può capitare che la ruota che avete controllato sia effettivamente usurata ma le altre no (o comunque molto meno) a causa di un assetto sbilanciato dell’auto; in questo caso si può evitare la sostituzione del gomme e si procederà con un’inversione delle stesse, ovvero quelle anteriori saranno messe dietro e quelle posteriori spostate in avanti, in modo da cercare di portare il livello di usura simile su tutti e quattro i pneumatici.

Se invece tutte le ruote sono già effettivamente molto consumate, allora si dovrà procedere alla sostituzione; il gommista vi dovrà proporre un ventaglio di possibilità tra cui scegliere, da quelle più economiche a quelle più conosciute e costose, illustrandovene pregi e difetti di ognuna. Spesso però ogni gommista tiene soltanto pochissime marche e nello specifico quelle a lui più congeniali; per questo motivo può essere oggi una validissima idea cercare soluzioni alternative su internet, con rapporti qualità/prezzo assolutamente concorrenziali, come ad esempio Oponeo pneumatici, che offre una gamma davvero incredibile di pneumatici, guide per il cliente, set di gomme consigliati in base al modello dell’auto, assistenza continua e molto altro.

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