Avvelenamento animali, come riconoscerlo e cosa fare - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Avvelenamento animali, come riconoscerlo e cosa fare

cani-avvelenamentoChiunque abbia un animale sa perfettamente che una delle vicende più terribili e traumatiche che possano capitare è l’avvelenamento animali. Una situazione spiacevole, traumatica, che spesso getta in uno stato di paura e disorientamento che purtroppo può essere davvero molto pericoloso. Non riuscire a riconoscere l’avvelenamento del nostro animale, cane o gatto che sia, infatti, può costare anche la vita del nostro amico a quattro zampe. In questo caso, come ultima istanza ovviamente, sarà bene rivolgerci a delle onoranze funebri a Roma, come Cattolica San Lorenzo, che si occupi anche di pet. Ma torniamo a noi e vediamo cosa fare e come riconoscere un avvelenamento animali in modo rapido.

Avvelenamento animali, cosa dice la legge

L’avvelenamento di un animale, se volontario, è un reato molto serio e purtroppo tra i diffusi. Ogni anno, infatti, muoiono 3 animali ogni giorno proprio per le centinaia di “trappole” e bocconi avvelenati sparsi tra parchi, giardini e strade di quartiere. Dai dati più recenti risulta che le esce avvelenate in genere contengono soprattutto pesticidi contro le lumache (nel 32% dei casi), ma anche pesticidi contro i topi (24%) e pesticidi più generici (nel 42% delle volte). Le esce purtroppo vengono poi preparate in molti modi differenti e usando carne di ogni tipo. Occhio, allora, a polpette che si trovano in strada e che presentino granuli neri all’interno, ma anche ai più classici wurstel colorati di rosso, ai pezzi di lardo che vengono chiusi con gli stuzzicadenti e che dentro potrebbero contenere veleno di colore verde o anche azzurro. Attenzione anche alle uova, soprattutto se con il guscio apparentemente integro, che potrebbero contenere addirittura stricnina. In generale, comunque, ogni volta che ci imbattiamo in un boccone fuori da un contesto logico, come un wurstel su un marciapiede o in un parco, portiamo via il nostro animale.

Quali sono i sintomi dell’avvelenamento

Se dovessimo supporre o temere che il nostro cane o gatto abbia mangiato un boccone avvelenato, portiamolo subito dal veterinario. A volte, però, purtroppo non ce ne possiamo davvero accorgere, ma ci sono alcuni sintomi molto precisi che possono aiutarci a capire che il nostro amico a quattro zampe si trova in pericolo:

  • vomito,

  • diarrea,

  • salivazione eccessiva,

  • emorragia dal naso o da altri orifizi,

  • barcollamento, tremori e spasmi muscolari,

  • mancanza di coordinamento dei movimenti.

Bocconi avvelenati, cosa fare se ne troviamo uno

Se ci dovessimo purtroppo trovare di fronte a un’esca avvelenata, dovremmo raccoglierli, facendo ben attenzione di non toccarlo direttamente con le mani e portarlo direttamente alla Polizia. Quest’ultima lo consegnerà all’Istituto Zooprofilattico per le analisi.

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