Cassino: operaio muore in incidente sul lavoro alla Fca
proclamato sciopero

Insorgono i sindacati. Proclamato uno sciopero di 8 ore. La salute e la sicurezza sul lavoro, sottolineano tutte le sigle sindacali, sono "un requisito ed un diritto imprescindibile. Non si può e non si deve morire durante il lavoro"

Un operaio di 40 anni è morto in un incidente sul lavoro all Fca. E’ accaduto nella notte nel reparto presse dello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano. Secondo una prima ricostruzione l’uomo sarebbe rimasto schiacciato da una pressa a freddo che si era bloccata. Sulla vicenda la procura di Cassino ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Il procuratore Luciano D’Emmanuele ha affidato le indagini al pm Valentina Maisto che attende l’informativa dai Carabinieri.

L’ennesimo incidente mortale che fa insorgente i sindacati. Fim, Fiom e Uilm di Cassino hanno dichiarato 8 ore di sciopero su tutti e tre i turni. La Fiom esprime piena solidarietà alla famiglia e commenta in una nota a firma di Francesca Re David, segretaria generale e Michele De Palma, segretario nazionale e responsabile auto motive: “Continua la scia di incidenti mortali, determinati spesso dalle condizioni di lavoro. È ora di finirla. Serve un confronto sugli investimenti, sulla formazione e sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. È necessaria un’iniziativa del Governo per aumentare la prevenzione e i controlli con i servizi ispettivi, ormai sempre più in carenza anche di personale”.

“È agghiacciante la morte del giovane operaio alla Fca di Cassino. Ancora una tragedia inaccettabile in un luogo di lavoro. La Cisl è vicina alla sua famiglia. Serve una mobilitazione di tutta la società civile e provvedimenti urgenti sulla sicurezza. Bisogna fermare questa strage. Il cordoglio non basta”. Lo scrive su twitter la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan. –