2 giugno, al corteo del centrodestra saltano norme sanitarie: è polemica. Verdi: Esposto in Procura - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

2 giugno, al corteo del centrodestra saltano norme sanitarie: è polemica. Verdi: Esposto in Procura

manifestazione-romaDovevano essere 300 o 400 fra parlamentari e dirigenti politici, ne sono arrivati molti di più in piazza col centrodestra a Roma, la principale delle oltre 70 manifestazioni convocate “non per protesta”, secondo il leader della Lega Matteo Salvini, “ma per portare le nostre proposte” e per rappresentare “gli italiani dimenticati”. Risultato: una scenografica occupazione di via del Corso (partendo da piazza del Popolo) con uno striscione tricolore lungo centinaia di metri, qualche bizzarria come una bandiera con lo stemma dei Savoia esibita nel corteo nel giorno della Festa della Repubblica e tante polemiche. Le polemiche politiche nascono dalla gestione dell’evento che ha fatto saltare le norme del distanziamento sociale: calca, selfie e qualche mascherina sfilata. Silvio Berlusconi, dal suo esilio volontario in Francia, twitta in mattinata una spiegazione per la manifestazione “a numero chiuso”: “È una manifestazione civile, composta, solo simbolica. Dovevamo limitare al massimo il numero dei partecipanti per evitare il rischio di assembramenti e non dare cattivi esempi. Non si può fare la predica e poi essere i primi a trasgredire”. Ma il giudizio che viene dalle forze opposte al centrodestra, cioè dalla maggioranza di governo, non asseconda l’ottimistica previsione mattutina del leader di Forza Italia, rappresentato nel corteo dal vice Antonio Tajani, che garantisce, nonostante i “vaffa” del corteo verso il premier Giuseppe Conte, che in piazza non c’è “nessun intento divisivo”. Le divisioni invece sono alimentate anche dalla manifestazione,a giudicare dalle reazioni. Duro il capogruppo Pd al Senato Andrea Marcucci: “C’erano tanti modi – scrive su twitter – per manifestare il proprio dissenso. Salvini e Meloni ovviamente hanno scelto il peggiore, fregandosene dei sacrifici di milioni di italiani. Che pena”. Il suo collega di partito Matteo Orfini accusa Salvini e Meloni che “per quattro selfie e qualche like rischiano di vanificare gli sforzi che tutti gli italiani hanno fatto in questi mesi”.  Per Nicola Fratoianni, di Sinistra italiana, Meloni e Salvini sono “irresponsabili” per le centinaia di persone “ammassate” a Roma: “Mascherine abbassate, smartphone che passano di mano in mano per i selfie, senza guanti e senza forme di protezione e tutela. Poi mi raccomando, nelle aule del Parlamento – commenta – continuate pure a commemorare i morti di Bergamo… Vergogna”. E i Verdi, con il coordinatore Angelo Bonelli, annunciano un esposto in Procura: “Sono state violate tutte le misure sanitarie e tutto ciò è uno sfregio a chi ha combattuto, come gli operatori sanitari, contro la pandemia da Covid-19”.  “Le bruttissime immagini della manifestazione di Roma sono l’ennesima dimostrazione dell’irresponsabilità delle destre”. Così Achille Variati, sottosegretario all’Interno, in una nota.”La libertà di espressione è un valore fondamentale della nostra Repubblica, che oggi festeggiamo; un valore che dobbiamo tutelare pur tra le difficoltà indotte dell’epidemia. Per questo era stata autorizzata una testimonianza politica statica e simbolica, che è invece diventata un corteo con migliaia di persone ammassate, in diverse senza mascherina, senza nessun distanziamento e nessuna protezione. E al centro Salvini e Meloni, impegnati a farsi selfie con i loro sostenitori. Irresponsabilità, certo. Ma anche mancanza di rispetto”.

Casellati: solidarietà a Mattarella, offeso l’intero Paese
“Esprimo al Presidente Mattarella la mia vicinanza e la mia solidarietà per le gravi offese ricevute oggi in piazza. Il Capo dello Stato rappresenta l’unità nazionale, questi insulti sono insulti all’intero Paese. Ancora più grave e inaccettabile è che ciò sia avvenuto proprio nel giorno in cui l’Italia si è ritrovata attorno agli ideali della Repubblica e al suo Presidente che dei valori e dei principi sanciti dalla nostra Costituzione è il garante”. Lo ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati. Fico: inaccettabili insulti a Mattarella “Gli insulti rivolti al Capo dello Stato Sergio Mattarella, garante dell’unità nazionale, sono di una brutalità inaccettabile. Abbiamo tutti il compito di isolare i violenti, abbassare i toni e riportare il confronto all’interno delle regole del vivere civile”. Così il presidente della Camera Roberto Fico sugli insulti rivolti a Mattarella nei cortei di protesta di oggi.

Di Maio: insulti a Mattarella gravissimi, abbassare i toni
“Non è mia abitudine esprimere opinioni o giudizi sui cortei. Ritengo che ognuno abbia la libertà, sempre, di manifestare le proprie opinioni pacificamente. Ciononostante, alcuni organi di stampa riportano di pesanti insulti rivolti al capo dello Stato. Tra questi, un colloquio tra due manifestanti in cui uno all’altro dice, con chiarezza, riferendosi all’uccisione di Piersanti Mattarella: ‘La mafia ha ucciso il fratello sbagliato’. Lo trovo gravissimo.Bisogna abbassare i toni e la politica, per prima, deve poter dare il buon esempio” afferma il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. “Lo trovo gravissimo – afferma Di Maio in una nota – ma anche preoccupante e indicativo dello stato di tensione interno nel Paese. Confido nel fatto che qualcuno tra gli organizzatori del corteo si dissoci da quelle parole, che non rappresentano né l’Italia, né gli italiani, né la storia del nostro Paese”.

D’Inca’: indegne offese a Mattarella
“Le offese arrivate al Presidente della Repubblica nel giorno della festa del 2 giugno da certa destra scesa in piazza oggi, sono indegne e qualificano negativamente sia gli autori sia chi non prende le distanze tra gli organizzatori. Il Paese ha bisogno di coesione e serietà”. Lo scrive su twitter il ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D’Inca’. Salvini: chi offende Mattarella si vergogni “Chi ha offeso il presidente Mattarella, e con lui tutte le vittime di mafia, si deve solo vergognare, non rappresenta l’Italia e gli italiani”. Così, su Twitter, Matteo Salvini. –

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login