Coronavirus, L'Asl di Viterbo attiva l'Uscovid per le neo mamme positive e per i loro piccoli - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Coronavirus, L’Asl di Viterbo attiva l’Uscovid per le neo mamme positive e per i loro piccoli

aslviterboA partire da oggi la Asl di Viterbo ha attivato il terzo team Uscovid aziendale. Questa specifica équipe multidisciplinare sarà dedicata e avrà il compito di effettuare delle visite a domicilio alle donne positive al COVID -19 che hanno appena partorito e per i loro piccoli.

Il team è formato da un pediatra, un infermiere pediatrico, un’ostetrica e da un medico Uscovid e potrà effettuare tutti i controlli, le terapie e gli screening neonatali necessari che non possono essere eseguiti in ambulatorio presso l’ospedale di Belcolle per la condizione di positività.

La squadra Uscovid sarà attivata direttamente dai servizi ospedalieri. In caso si evidenzi una condizione di difficoltà psicologica della madre e nella relazione con il figlio, anche correlati alla positività al COVID, l’équipe potrà essere integrata con lo psicologo che effettuerà l’intervento a domicilio o attraverso gli strumenti della telepsicologia.

Il potenziamento e la diversificazione del servizio Uscovid è stato garantito dalla Asl per rispondere a questo specifico bisogno di salute e sulla scorta della rilevanza dei dati emersi nel report del primo mese di attività delle due squadre Uscovid fino ad oggi già presenti sul territorio della provincia.

Nello specifico, in quattro settimane di operatività, 595 sono i pazienti positivi valutati. Di questi, 349 a domicilio, mentre 246 sono stati contattati telefonicamente. I flussi di attività, inoltre, evidenziano un incremento medio degli interventi del 54% a settimana. Dopo la visita programmata domicilio e l’impostazione della terapia, il 97,1% dei cittadini è rimasto a domicilio e non ha avuto necessità di una presa in carico di tipo ospedaliero.

Tra le prestazioni erogate dai team, oltre alle prescrizioni e all’impostazione della terapia a domicilio, c’è anche la consegna di un kit con un pulsossimetro per la misurazione della saturazione dell’ossigeno, i cui dati possono essere trasmessi telematicamente e consultati dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.

A differenza del team Uscovid pediatrico, che viene attivato direttamente in ospedale in fase di dimissione, l’attivazione degli altri due team avviene tramite segnalazione dei medici di medicina generale o degli operatori sanitari del Team operativo Coronavirus della Asl di Viterbo, dopo un adeguato triage telefonico e previa compilazione della check list Seresmi, che allertano il referente Uscovid, per la programmazione di una visita domiciliare.

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