ASL VITERBO/ Covid, primi vaccini somministrati al Belcolle
Il vaccino della Pfizer/BionTech contro il Covid-19 è sbarcato questa mattina anche nella Tuscia, precisamente all’ospedale Belcolle di Viterbo, dove entro oggi verranno somministrati i primi 40 vaccini. Questa mattina erano presenti nel nosocomio viterbese il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, il sindaco di Viterbo, Giovanni Arena, il consigliere regionale del Pd, Enrico Panzunzi, l’assessore regionale Alessandra Troncarelli e Daniela Donetti, direttore generale della ASL Viterbo. Alle 10,30 di oggi sono stati vaccinati i primi 5 operatori sanitari: Paola Perugi, assistente sanitario e coordinatrice del servizio vaccinale. Da quaranta anni impegnata nelle vaccinazioni all’interno della Asl di Viterbo; Elisa Santori, medico da mesi in servizio all’interno del Team operativo Coronavirus;
me 5 settimane verranno vaccinati tutti gli operatori sanitari e le RSA. E’ importante realizzare l’immunità di gregge e ci auspichiamo che arriveranno i nuovi vaccini più maneggevoli i quali verranno distribuiti in maniera diffusa sul territorio”. D’Amato ha anche parlato dei vaccini antinfluenzali, dicendo che in tutta la Regione Lazio, 2 milioni di persone hanno ricevuto il vaccino. “Grazie alla vaccinazione, alle mascherine, al distanziamento sociale c’è il più baso tasso di incidenza dell’influenza quest’anno. Siamo a 1.36, tra i più basi in Italia”- ha evidenziato.

te Zingaretti ha poi ribadito che “il vaccino è la luce in fondo al tunnel, ma non è la fine. E’ l’inizio di un percorso che ci porterà alla fine. Guai ad abbassare la guardia ed ad illudersi che dal 7 gennaio tutto tornerà come prima. Dobbiamo essere attenti perché abbiamo visto che la variante inglese è più aggressiva. Non dovremo mai tornare alla situazione pre-Covid, dovremmo aver imparato quello che la pandemia ci ha insegnato per cambiare il nostro sistema.L’arrivo dei nuovi vaccini più maneggevoli – ha concluso Zingaretti – aiuterà l’avvio, tra qualche mese, di una campagna di vaccinazione di massa e, a quel punto, nel periodo festivo, speriamo di avere dei numeri che diranno che la situazione possa tornare sotto cont
rollo”. Il primo operatore sanitario viterbese ad essere stato vaccinato contro il Covid è stata Paola Perugi, che dal 1980 lavora nei servizi vaccinali. “Fino ad oggi sono stata io a vaccinare gli altri. Essere sottoposta per prima al vaccino contro Covid-19 mi è sembrato il giusto messaggio da trasmettere – ha commentato- Solamente con il vaccino potremo avere la speranza di uscire da questa situazione dolorosa per tutti”. Il sindaco Giovanni Arena, infine, ha detto: “Abbiamo aspettato tanto il vaccino e finalmente è arrivato. E’ un punto importante della sanità nazionale”
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