Fiume Tevere, finiscono in acqua i rifiuti di Roma
A Marconi stavano sulla riva da aprile scorso
Il maltempo degli ultimi giorni ha causato una piena del Tevere. In più punti, il fiume ha invaso le banchine trascinando in acqua tutto ciò che ha incontrato sulla sua strada. Così la maggior parte di detriti e di materiale inquinante abbandonato sulla golena del Tevere, in modo particolare lungo il tratto tra ponte Marconi e il centro storico, in queste ore è stato completamente sommerso e spazzato via dal fiume.
Si trattava di una valanga di rifiuti, quintali di materiale, adagiato sulla sponda del fiume che appariva come sospeso tra il livello stradale e la banchina. All’altezza di lungotevere di Pietra Papa c’era un insediamento abusivo che è stato sgomberato ad aprile e il materiale lasciato non è mai stato rimosso. Chi lavora sulle sponde del fiume aveva avvertito l’amministrazione del rischio ambientale a cui si andava incontro, ma sembra che ogni avvertimento sia stato ignorato. Ora i detriti più pesanti si sono probabilmente incagliati sul fondale del fiume. Ma una quota consistente è invece stata trascinata dalla corrente fino alla sua foce, a Fiumicino. Con le barriere acchiappa plastica che, in occasione delle piene, si aprono, questi rifiuti non troveranno argini ed inevitabilmente finiranno nel Tirreno.
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